Grazie all’Associazione Culturale Usatiamo e al complesso alberghiero Pompei Resort la fiera itinerante del modellismo e del giocattolo ha riscosso un notevole successo.
Una manifestazione il cui comune denominatore è stato tracciato da quel processo storico caratterizzante, la passione travolgente dei collezionisti in concomitanza con la continua ricerca di materiali e di dettagli, che hanno racchiuso e chiuso contemporaneamente in una cornice fiabesca e fanciullesca l’edizione 2018 dé il Salone del Giocattolo tenutasi a Pompei.
Un’iniziativa promossa dall’Associazione Culturale Usatiamo, già nota in questo campo per aver organizzato in altre sedi, fiere inerenti all’antiquariato e all’artigianato, inoltre è riconosciuta anche nel sociale e nella loro ideologia volta al rinnovamento che li contraddistingue da molti anni.
Tra le categorie più appetibili e ricercate dai visitatori sono state quelle concernenti il retro gaming, molte erano infatti le console e i personaggi rievocanti la old gen, come il NES sviluppata dalla Nintendo e ricercatissima dagli amanti del panorama videoludico, oltre ad un numero notevole di collane che ripercorre la grande letteratura a fumetti dal 1960 ai giorni nostri.
Tanti erano gli oggetti in vendita anche per ragazze, come una collezione privata che ripercorreva la storia della bambola più famosa al mondo “la Barbie“, ma l’elemento di congiunzione che ha sicuramente messo tutti d’accordo, è stato quello di riscoprire a distanza di molti anni il mondo dei giocattoli di latta, ad oggi quasi sconosciuto e sempre più ai margini del commercio, visto e considerata la sua rarità.
Tra i vari stand presenti in fiera, una piccola rappresentanza della testata editoriale de il XXI secolo ha avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con la gentile cortesia del Sig. Salvatore Gravante, il quale si occupa in prima persona di due tecniche artistiche e di disegno molto nobili, come la pitturazione dei soldatini e la realizzazione di Diorami, nonché dei modelli artigianali che rievocano precise ambientazioni o epoche storiche, mostrandoci inoltre alcune delle sue creazioni.
Un uomo che fa della propria vita una continua aspirazione alla perfezione, per come cura nei minimi dettagli e maniacalmente i suoi “attacchi d’arte”.