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Il diavolo veste Prada, Anne Hathaway: “Non ci sarà un sequel”

Nel 2006 tra i film più amati, ricordiamo sicuramente “Il diavolo veste Prada”, pellicola di successo dove troviamo nomi del calibro di Maryl Streep, Anne Hathaway ed Emily Blunt.

La storia ci mostra alcuni meccanismi del mondo della moda; in particolare, conosciamo la figura di Miranda Pristley (Maryl Streep) integerrima ed intransigente direttrice della rivista più importante del settore, Runway.

Gli eventi della vita portano la giovane ed intraprendente Andrea Sachs (Anne Hathaway) brillante giornalista in cerca della sua grande occasione, alla redazione di Miranda. La realtà di Runway la mette davanti al fatto che, in un qualche modo, non rientra nei canoni della moda. Da questo svantaggio di base, la ragazza riesce ad esprimere il suo potenziale, mostrando che impegno e talento hanno la meglio su ogni difficoltà.

In un incontro-scontro tra le due protagoniste, nascono sentimenti quali stima, rispetto e affetto reciproco.

Le dichiarazioni di Anne Hathaway su un ipotetico sequel de “Il diavolo veste Prada”

In una recente intervista, Anne Hathaway afferma che un seguito della pellicola del 2006 sarebbe interessante, ma che siccome i metodi di stampa sono cambiati molto nell’ultimo decennio, lo trova improbabile.

L’attrice mette l’accento sul fatto che la società è cambiata molto, dando una grande importanza al digitale. Nonostante ciò non esclude la possibilità che si possa riprendere l’idea di base del film e magari riproporlo in una chiave diversa, con altre attrici.

Nello specifico, la Hathaway ha dichiarato: “Non so se può esserci. Penso solo che quel film fosse in un’altra epoca. Ora, tutto è diventato così digitale e quel film era incentrato sul concetto di produrre una cosa fisica. È solo molto diverso ora. È allettante l’idea di un sequel, ma non credo che accadrà. Potrebbero rilanciarlo, trovare nuove persone e farlo”.

Successivamente, Anne ci gioca su e fa qualche ipotesi sul futuro dei personaggi di Andy e dell’altra assistente di Miranda Pristley, Emily (Emily Blunt). In particolare afferma: “Penso a Andy e Emily impegnate nel compito di trovare un caffè per Miranda da qualche parte in Europa che devono recuperare durante il viaggio anche Stanley Tucci in Italia, dentro un ristorante. Questo pensiero è allettante, ma non credo che accadrà”.

Il Diavolo veste Prada, di David Frankel, è stato tra i film più apprezzati nel 2006. La pellicola ha incassato circa 326 milioni di dollari in tutto il mondo e grazie alla sua interpretazione, Meryl Streep ha ottenuto una nomination all’Oscar come miglior attrice.

Un film che, in modo fresco e leggero, mostra gli schemi di una società che procede a passo svelto, nella quale spesso le donne sono costrette a grandi rinunce pur di raggiungere un equilibrio tra lavoro e vita privata. Una storia nella quale, alla fine, talento, tenacia e passione, fanno la differenza.