Il Cappello di Napoleone è un piatto tipico della tradizione partenopea, generalmente preparato durante le occasioni speciali o la domenica. Potremmo definirlo come una sorta di timballo di pasta, ma più elegante e senz’altro articolato.
L’origine del nome si fa risalire proprio a Napoleone Bonaparte che fu politico, generale e fondatore del Primo Impero francese nonché protagonista dell’età napoleonica. All’origine di questo particolare piatto sembra esserci il copricapo di Napoleone la cui forma del piatto vagamente lo ricorda. Il prosciutto cotto posto sulla sommità, in cottura assume un colore quasi rossastro.
INGREDIENTI:
500g di tagliatelle fresche, 300g di piselli, 300g di funghi champignon o trifolati, 1 Spicchio d’aglio, fior di latte, carne tritata, 50g di parmigiano, 280g di prosciutto cotto o speck, olio extravergine d’oliva quanto basta, sale, pepe e besciamella.
PROCEDIMENTO
Imburrate una teglia rotonda o quella che generalmente viene usata per fare il casatiello e foderatela con delle fette di prosciutto cotto, speck o in alternativa con le melanzane. Tagliate a dadini il fior di latte e uniteli al prosciutto cotto tagliato a dadini che poi aggiungerete agli altri ingredienti. Fate soffriggere in padella con un filo d’olio e peperoncino i funghi, in un’altra padella i piselli con la carne tritata e contemporaneamente preparate la besciamella. Portate ad ebollizione una pentola contenente abbondante acqua salata e lessate le tagliatelle. Una volta scolata la pasta, mescolate tutti gli ingredienti sopra citati.
Versate poi il tutto nella teglia precedentemente preparata e infornate a 180° per circa 30-35 minuti.
Infine, dopo aver spento il forno, fate assestare per circa 10 minuti e poi rovesciate il cappello di Napoleone su di un piatto da portata. Ricordate di Servire la pietanza non troppo calda.
Insomma, si tratta di un piatto gustoso e semplice da preparare che colpirà positivamente i vostri inviati, i quali resteranno a bocca aperta e non tarderanno a riproporre a loro volta con amici e familiari la ricetta napoletana.