Il 28 gennaio 1985 fu inciso uno dei brani più celebri della storia della musica mondiale, che nonostante gli anni continua ad emozionare.
Si tratta di: We Are the World scritta e in parte composta da Michael Jackson e Lionel Richie e prodotto da Quincy Jones.
Il celebre brano nacque dal desiderio di dare forze e sostegno delle vittime in Africa. I profitti ricavati dalle vendite dell’album andarono infatti all’associazione “USA for Africa Foundation“, che li donò per far fronte ai gravi problemi dell’Africa, tra i quali una pesante carestia che stava colpendo la popolazione etiope.
We Are the World ottenne sin da subito un successo strepitoso, vincendo tre “Grammy Award” con oltre 20 milioni di copie vendute e raccogliendo 50 milioni di dollari. Lo scopo che aveva portato alla nascita della canzone, si concretizzò. Un messaggio di solidarietà che ancora oggi è vivo nei ricordi di chi ricorda e canta ancora quelle strofe ricche di significato ed enfasi.
Un grande progetto musicale che fu realizzato e seguito in modo quasi maniacale da Quincy Jones. Oggigiorno incidere un brano che prevede la partecipazione di molti artisti sarebbe facile, nel 1985 tutto era particolarmente complicato, le tecnologie erano diverse e di conseguenza i tempi si allungarono ulteriormente.
Con quattro incontri, il brano venne finalmente completato e inciso il 28 gennaio 1985. All’ultimo momento fu apportata una piccola modifica al testo, There’s a chance we’re taking, we’re taking our own lives avrebbe potuto dare l’idea del suicidio e quindi venne sostituita con There’s a choice we’re making, we’re saving our own lives.
La parte strumentale con le voci di Michael Jackson e Lionel Richie furono registrate pochi giorni prima, ma il 28 gennaio il brano fu inciso interamente a Hollywood, durante la notte degli American Music Award e vi parteciparono tutti i 45 cantanti del gruppo.
Tra gli artisti che presero parte al progetto musicale, anche Bob Dylan, Diana Ross, Paul Simon, Ray Charles, Tina Turner, Billy Joel, Cindy Lauper, Kenny Rogers, Dionne Warwick e molti altri ancora. Per motivi mai chiariti, Prince fu l’unica delle super star invitate a non prendere parte alla storica incisione.
Sono trascorsi trentanove anni dall’incisione e con il trascorrere degli anni, We Are the World è diventato un vero e proprio “Inno mondiale” che non smette mai di emozionare, veicolando sempre il messaggio iniziale di pace e speranza.
La magia e la bellezza del brano, è ancora intatta e probabilmente lo sarà per sempre.
Credit immagine: Rollingstone