Apollo 15 fu la quinta missione per fa andare l’essere umano sulla Luna, il 26 luglio del 1971 ci fu il lancio.
La missione fu una missione “J”, ossia una missione scientificamente più avanzata che prevedeva una più lunga permanenza sulla Luna, possibile grazie ai miglioramenti dei sistemi di sopravvivenza delle tute spaziali.
Apollo 15 fu la quinta missione per far scendere un equipaggio sulla superficie della Luna. Rispetto alle missioni precedenti, l’Apollo 15 era più potente. La sua maggiore capacità permise in particolare di prolungare la permanenza degli astronauti sulla superficie della Luna.
Il 26 luglio 1971 avvenne il lancio dell’Apollo 15; il razzo Saturn V fu lanciato da Cape Canaveral, in Florida. Il razzo ci mise quasi un quarto d’ora, 12 minuti di preciso, per raggiungere l’orbita terrestre. Apollo 15 fu la nona missione con equipaggio del Programma Apollo e la quarta ad atterrare sulla Luna.
La composizione degli equipaggi venne resa nota al pubblico dalla NASA solamente poco prima del lancio di Apollo 13. Per il comandante David Scott si trattava del terzo volo nello spazio e il resto dell’equipaggio era scelto scientificamente. Come sito di allunaggio venne scelto il “ruscello di Hadley” nelle montagne degli Appennini sulla Luna.
Il 7 agosto del 1971, Apollo 15 atterrò nel Pacifico alle 8.45 di sera. L’equipaggio fu accolto dalla portaerei USS Okinawa. La missione Apollo 15 portò quasi 80 kg di pietre lunari sulla Terra.
Il programma dell’allunaggio dell’Apollo partì nel 1961, in cui gli americani dichiararono di voler portare l’uomo sulla luna e fino al 1972 fu portato avanti; anno in cui ci fu l’ultima spedizione.
Il lancio dell’Apollo 15 avvenne il 26 luglio 1971 in Florida. Con Apollo 15 ci fu la nona missione e con equipaggio del programma Apollo, la NASA abbandonò la fase dei voli di test e si concentrò sulle missioni di Tipo J ad alto contenuto scientifico e così dopo 12 giorni, il 7 agosto, l’Apollo 15 rientrò in atmosfera.