Il 23 luglio 1829, William Austin Burt negli stati uniti brevettava la prima macchina per scrivere. Infatti riceve il brevetto USA per la sua invenzione del tipografo, la prima macchina per scrivere mai realizzata in America.
Burt acquista i diritti esclusivi per il tipografo per ben 14 anni, secondo la lettera di brevetto che riceve, firmata dal presidente Andrew Jackson.
La macchina è composta da una scatola rettangolare di legno, che funzionava premendo una leva rotante in modo che le lettere di inchiostro potessero entrare in contatto con la carta. Il numero di linee digitate sulla carta veniva visualizzato da un indicatore circolare simile a un orologio sulla parte anteriore della scatola. La carta fu attaccata ad una cintura di materiale simile al velluto, che ruotava quando la leva dell’impronta era abbassata.
Nonostante la reale paternità della prima macchina da scrivere sia motivo di dibattito, William Austin Burt ne depositò il brevetto il 23 luglio del 1829. Il tipografico di Burt fu una delle prime macchine da scrivere. Brevettata nel 1829, questa macchina era azionata a mano e stampava inchiostro su un supporto cartaceo. Burt era un geometra del governo e aveva bisogno di redigere rapidamente la corrispondenza ufficiale per questo.
Il prototipo di Burt migliorò, anche se non riscosse poi molto successo sotto il profilo commerciale. Molte persone lamentavano la lentezza del sistema di scrittura e la poca praticità date le sue dimensioni.
Fu Andrew Jackson a firmare a Burt la lettera del brevetto che sanciva la paternità della prima macchina da scrivere negli Stati Uniti d’America. Burt era scienziato, inventore, legislatore, costruttore, geometra e soldato.
Burt fece ricerche anche per garantirsi un nome appropriato per l’invenzione e inizialmente decise di chiamarlo “tipografo”.
Nonostante i miglioramenti apportati, il prototipo di Burt non riuscirà a diventare un successo commerciale, soprattutto per l’estrema lentezza del sistema di scrittura e la poca praticità delle sue dimensioni.