Il 2 marzo del 1924 nasceva Walter Chiari. Uno dei volti noti di cinema, televisione e teatro, insieme ad altri grandi artisti quali Tognazzi, Manfredi, Mastroianni e tanti altri ancora.
Walter Annichiarico, suo vero nome, esordì nel 1946 nel teatro di rivista e in seguito riuscì a consolidare la propria figura di attore comico e di brillante intrattenitore televisivo, affermandosi anche al teatro e al cinema.
Donne e spettacolo, ininterrottamente. “Davanti alle telecamere ho bisogno almeno di un pubblico”. Diceva lui che inventò la trasmissione con il pubblico in studio: proprio la platea televisiva arrivata fino a noi oggi.
Di grande spessore sono le sue interpretazioni in Bellissima di Luchino Visconti accanto ad Anna Magnani, ne Il giovedì di Dino Risi e nel Falstaff di Orson Welles. Fu proprio grazie al ruolo di seduttore in Bellissima, che Walter Chiari fu lodato dalla critica del tempo, come attore in grado di ammaliare il pubblico, soprattutto femminile, con interpretazioni suggestive ed emozionanti.
Grazie al successo ottenuto con l’opera di Visconti, ed altri importanti ruoli, in seguito Chiari divenne un vero e proprio protagonista della commedia all’italiana, riuscendo a farsi apprezzare anche in TV per sketch memorabili, su tutti il Sarchiapone.
Una fama quella di Walter Chiari che arrivó rapidamente, così come in modo altrettanto rapido si diffuse la sua fama di seduttore incallito; una sorta di – don Giovanni – bramato dalle donne italiane e non solo. Il
Gossip del tempo gli dedicarono pagine e pagine di rotocalchi, prima per la storia d’amore con Elsa Martinelli, poi grazie al fidanzamento piuttosto lungo, con Lucia Bosè ed infine, l’intensa storia con la principessa Maria Gabriella di Savoia. Di particolare interesse il legame con la famosissima cantante Mina, nel 1961.
Le voci del tempo raccontarono che Chiari, riuscì a conquistare Mina con il suo “filosofeggiare”. Era un uomo colto, curioso di tutto. E poteva intrecciare nello stesso contesto, la barzelletta da comico esilarante, alla frase di Shakespeare, con la saggezza di un letterato. Fu proprio questo a donargli quell’aplombe che, unito alla bravura da attore ed interprete, lo rese immensamente famoso e celebre non solo in Italia.
Walter Chiari, nato a Verona il 2 marzo del 1924 è ancora oggi ricordato con immenso affetto. Esiste tutt’ora un suo pubblico.
Delle risate e degli elementi realistici abilmente e quasi magicamente – chiari – fino all’ultima apparizione, e che non cancellarono mai quell’aria da instancabile seduttore, innamorato della vita, della bellezza e delle donne.