Il 2 gennaio del 1966 è una data importantissima per il Napoli calcio.
Quel famoso giorno il Cagliari fu sconfitto, grazie a due goal di Bean e Altafini; il secondo tiro in porta fu decisivo, soprattutto dopo l’espulsione di Renzo Cappellaro.
La partita fu giocata allo Stadio Diego Armando Maradona. L’allenatore del Napoli, Bruno Pesaola, dall’altra parte il Cagliari guidato dall’allenatore Arturo Silvestri. Tra le prime partite disputate in Serie A dal Napoli e dal Cagliari c’è quella della dodicesima giornata del campionato 1965/66.
La vittoria del Napoli, il due gennaio del 1966 consentì alla squadra di guadagnare tre punti preziosi, arrivando a 21 punti totali e conquistando il terzo posto in classifica.
Quello del 2 gennaio del 1966 fu il primissimo match tra i due club in Serie A. Sotto la direzione di Gonella, arbitro di fama internazionale, che nella sua lunghissima carriera riuscì a dirigere sia la finale di un campionato del Mondo che quella di un Europeo.
Ma nella memoria dei palermitani è rimasto il rigore dato al Bologna nella finale di Roma del ’74 che nel 1978 arbitrerà la finale del Mondiale, i napoletani si impongono grazie a due rigori realizzati da Bean (2°) e Altafini (71°). La squadra di Arturo Silvestri conclude la gara in inferiorità numerica per l’espulsione di Cappellaro.
Il Napoli chiuse quel torneo cadetto al terzo posto con 45 punti alle spalle dell’Inter, campione con 50, e del Bologna, secondo a 46.
Il Napoli e il Cagliari non sono accomunati solo dalle adrenaliniche gare disputate sul campo da gioco, ma anche per i nomi dei giocatori delle due squadre, grandi talenti del calcio italiano che, nel corso della loro carriera, hanno militato sia nella formazione azzurra che in quella rossoblu. Tra gli allenatori che, in stagioni diverse, siedono sia sulla panchina del Cagliari che su quella del Napoli, spiccano nomi celebri del calcio tricolore, come Zdenek, Zeman ed altri ancora.
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