Il 19 aprile del 1987 venne trasmessa la prima puntata de I Simpson.
Fu sin da subito un enorme successo, tant’è che il cartone animato è diventato il più longevo di sempre, e tra i più apprezzati.
Inizialmente i personaggi erano disegnati con un tratto semplice e la serie andava in onda come dei brevi corti animati all’interno del “Tracey Ullman Show”. La semplicità dei personaggi era strettamente collegata all’inesperienza del “papà” de I Simpson, Matt Groening, che aveva poca esperienza nel campo dei fumetti. Nonostante ciò, la bizzarra famiglia de I Simpson è diventata nel corso del tempo un cartooning televisivo di fama mondiale.
Dal 1987 al 1989 furono trasmessi 48 piccoli episodi che duravano pochissimo, circa due minuti. Il primo episodio andó in onda il 19 aprile del 1987.
Homer, Marge, Bart, Lisa e Maggie Simpson sono una sottile parodia della middle-class americana, protagonisti della società metropolitana, di una quotidianità ricca di contraddizioni.
I personaggi gialli e bizzarri de I Simpson, sono l’emblema del cambiamento ma anche di quanto accade o potrebbe accadere, ad ogni persona. Ecco perché probabilmente tutti si rivelano super appassionati alla serie. Inoltre, la famiglia Simpaono si distingue per un forte senso di comicitànettamente diversa rispetto a quella di altri cartoni animati.
Un’altra peculiarità importante da sottolineare quando si parla de I Simpson riguarda il pubblico cui il cartone si rivolge. Si tratta di un cartoon rivolto ad un pubblico adulto e questo ha permesso di uscire dalla mentalità che il cartone sia riservato solo ai bambini.
Da quel 19 aprile ad oggi, I Simpson sono la serie animata statunitense più lunga mai trasmessa. Come prova dell’influenza che lo show ha avuto nella cultura popolare, l’esclamazione contrariata di Homer Simpson, “D’oh!”, utilizzata nelle conversazioni quotidiane non sono tra ragazzi ma anche tra adulti.
Dal suo debutto ad oggi sono stati mandati in onda quasi 600 episodi, raccolti in 26 stagioni.