Il 18 dicembre del 1859 Don Giovanni Bosco fondò la Congregazione Salesiana, chiamata inizialmente “Pia Società di San Francesco di Sales”.
La Congregazione Salesiana contava diciassette membri, ai quali si aggiungeva Don Giovanni Bosco. Un gruppo religioso destinato a crescere nel tempo, raccogliendo sempre più adesioni e partecipanti.
San Giovanni Bosco, ispirandosi a San Filippo Neri, operò come Sacerdote fra i ragazzi di Torino, per i quali istituì oratori destinati ad accoglierli durante il giorno, e fondò anche scuole speciali per avviarli alle professioni
Lo scopo della Congregazione Salesiana, diffusa oramai ovunque nel mondo, è chiaro: espandere lo spirito religioso, quindi evangelizzare, quante più persone possibili, accogliendo tutti, in particolar modo giovani.
Ricordiamo che i Salesiano sono presenti in ben 132 Paesi nel mondo e hanno le loro radici in un periferico borgo contadino del nord Italia, chiamato i Becchi, in Piemonte.
I Salesiani in Italia sono stati guidati dallo spirito religioso di Don Bosco, affiancato da tanti giovani e benefattori che lo seguirono e ne condivisero i principi.
La Società Salesiana, nata a Torino il 18 dicembre, ha un duplice scopo: il primo è puntare alla perfezione individuale, quella che viene considerata una sorta di santificazione; il secondo è racchiuso nelle forme di apostolato, di cui le principali sono lo studio e il lavoro. Di qui il motto lasciato da don Bosco in eredità ai suoi figli: lavoro e preghiere. Ai giovani salesiani veniva trasmesso giorno dopo giorno, un metodo educativo basato su: ragione, religione e amorevolezza.
L’attività attuale dei Salesiani è sempre la medesima, nonostante siano trascorsi tanti anni dalla fondazione, il 18 dicembre del 1859. Lo scopo primario è sempre quello di salvare i giovani, i più poveri e gli svantaggiati, come? Con l’educazione ed il rispetto.
Sin dall’inizio, dalla nascita della Congregazione, Don Bosco fece il possibile per creare un gruppo ampio e unito, che assicurasse la propria continuità nel tempo, con tanto impegno, basandosi su un metodo anzitutto pedagogico.
Proprio per la sua attenzione ai giovani, Papa Giovanni Paolo II proclamò Don Bosco “Padre e Maestro della Gioventù”. Il Pontefice in tale occasione ha ammesso di aver appreso frequentando da bambino la sesta elementare dai salesiani in Argentina.
Oggi i Salesiani, presenti in tutto il mondo, sono una Congregazione di Vescovi, Presviteri, Diaconi e fratelli laici (detti coadiutori), e si occupano dell’educazione e della formazione degli adolescenti, soprattutto di quelli a rischio.