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Il 13 gennaio del 1930 Topolino “usciva dalla tana”

Il 13 Gennaio 1930, venne pubblicata la prima striscia di Topolino. Scritta da Walt Disney in persona e disegnata da Ub Iwerks, il fumetto si rifà al tema del primo cortometraggio di animazione prodotto da Disney nel 1928 e di cui Iwerks fu co-autore e regista oltre che disegnatore.

Il personaggio esordì al cinema nel 1928, e i primi cortometraggi erano un insieme di balletti e tanta allegria, che utilizzavano una trama piuttosto scarna per realizzare scenette divertenti, dotate di molta ironia e con personaggi dinamici, a volte addirittura scomponibili in base alle circostanze. 

Quel 13 gennaio del 1930 fu una vera e propria consacrazione di un successo destinato a fare la storia. Si trattava di una striscia dal titolo Topolino nell’isola misteriosa, disegnata da Ub Iwerks e la pubblicazione del 1930 inaugurava una storia a puntate, una al giorno, che avevano per protagonisti Topolino e Minnie, scritta da Walt Disney in persona (l’inventore del personaggio).

La storia del primo fumetto di Topolino si ispira al volo che Charles Lindbergh, un aviatore americano, fece da New York a Parigi.

Dalla prima comparsa sul quotidiano americano New York Mirror, il primo fumetto di Topolino diventò celebre piuttosto velocemente arrivando, alla fine di quello stesso anno, ad essere pubblicato su tantissimi altri giornali in circa 30 Paesi nel mondo.

Da quel 13 gennaio, giorno in cui Topolino “esce allo scoperto”, viene consacrato come personaggio pubblico destinato a conquistare sempre più persone. 

Un piccolo topino nero con grandi occhi bianchi, affiancato da tanti simpaticissima personaggi, in quella che viene chiamata città di Topolonia. Oltre all’amata Minnie al suo fianco fin dai primi disegni, ci saranno tanti amici, tra questi: Pippo, l’inseparabile compagno di avventure e Pluto il fedelissimo amico a quattro zampe; ma anche il simpaticissimo quanto incomprensibile Paperino, Orazio il fidanzato di Clarabella e Musone. Ovviamente erano presenti, come in ogni storia che si rispetti, anche degli antagonisti: come il gattone Gambadilegno, Macchia Nera e il pirata Orango.

Ognuno contribuisce a rendere Topolino ed i suoi amici, indimenticabili e sottolineano un aspetto fondamentale: il personaggio Disney, può essere paragonato all’uomo comune (se non per qualche vicenda rocambolesca ed esageratamente avventurosa che lo caratterizza); colui che decide di mettersi in gioco quotidianamente. 

Mickey Mouse, nome inglese di Topolino, è nato tra fumetti e cartoni animati, diventando un vero e proprio simbolo non della Walt Disney, ma più in generale della cultura popolare mondiale, trasformandosi in una delle principali icone del Novecento, amato e riconosciuto a livello planetario.

Il successo infatti, fu evidente sin da subito, destinato a durare nel tempo: da allora il personaggio è apparso in oltre 135 cortometraggi che vanno dalla fine degli anni Venti al 2013.