Il Natale a Napoli è sinonimo di gioia, calore e unione familiare. Le ore si fanno più lente, accompagnate da grandi tavolate, risate e momenti di condivisione. Per quanto riguarda i dolci, la tradizione partenopea presenta una vasta offerta, che delizierà i più golosi. In particolare, tra le tante proposte, si distinguono i classici Mustacciuoli, o mostaccioli.
L’aspetto principale di questo gustoso dolce natalizio è la caratteristica forma a rombo e la copertura di cioccolato fondente. Ma a rendere davvero particolare questo antichissimo dolce è la presenza del pisto, un mix caratteristico spezie.
La tradizione vuole che i mostaccioli napoletani vengano preparati dall’8 dicembre in poi, fino a Capodanno. Il procedimento per realizzare questa bontà è piuttosto semplice, ma va seguito con attenzione per garantire un risultato positivo.
INGREDIENTI PER (CIRCA 20 PEZZI)
Farina 00 500 g
Zucchero 300 g
Acqua 250 g
Granella di mandorle 150 g
Cacao amaro in polvere 30 g
Scorza d’arancia 1
Pisto 5 g
Ammoniaca per dolci 3 g
Cioccolato fondente (per la copertura) 500 g
Preparazione dei Mustacciuoli
Per preparare i mostaccioli napoletani bisogna versare in un recipiente la farina, la granella di mandorle e lo zucchero. In seguito aggiungete il cacao amaro in polvere, il pisto e l’ammoniaca. Infine grattugiate la scorza d’arancia e mescolare bene il tutto.
Versate l’acqua a temperatura ambiente prestando attenzione all’impasto, che potrebbe necessitare di una quantità inferiore o superiore.
Mentre versate l’acqua impastate con l’altra mano. Non appena avrete ottenuto un composto omogeneo potrete spostarlo in un altro recipiente.
Lavoratelo a mano finché tutti gli ingredienti non saranno ben amalgamati. Avvolgete il panetto nella carta forno e lasciate riposare in frigorifero per almeno un’oretta. Trascorso il tempo tirate la pasta con il matterello tra due fogli di carta forno e ottenete una superficie spessa circa 7-8 mm. Da questa ritagliate circa 20 rombi i cui lati misurano 7 cm. Man mano che ottenete le forme trasferitele su una leccarda con carta forno distanziandole tra loro.