Oggi 13 agosto è uscito il libro “I fuggiaschi di Padova” di Alessandra Romano, che ha esordito nella narrativa con il romanzo “L’Isola D’Agata“.
Si tratta della storia di cinque ragazzi affetti da NF2 che, stremati dalle famiglie e pervasi da un gran desiderio di libertà e indipendenza, decidono di scappare da Padova (la loro città natia) per rifugiarsi a Napoli in una villa a Posillipo che Alessandro, studente di Medicina e curioso studioso della malattia dei giovani, mette loro a disposizione.
i ragazzi passano le giornate chiusi in casa, per paura di essere scoperti, siccome la loro storia è ormai divenuta di dominio pubblico attraverso i telegiornali. Come si intratterranno in quei giorni? Decidono di raccontarsi delle storie o di recitare poesie.
Questa idea viene loro quando vedono che Clara, una ragazza del gruppo, legge il Decameron. La storia dei dieci fiorentini colpisce loro al punto che decidono di imitarli. Riprendono qualche tema delle loro storie dalle novelle dell’opera di Boccaccio mentre altri temi li inventano da sè.
Un’altra variante è quella dei giorni di riposo dal novellare che sono diversi e diversa è anche l’attività praticata in questi che è quella del ballo.
Ne “I fuggiaschi di Padova” non mancheranno sentimenti come l’amore, la gelosia e l’amicizia. Parliamo di guerrieri che affrontano la vita con spensieratezza, ma anche con quel pizzico di paura che alla fine riusciranno a vincere e sconfiggere.
Per l’autrice la divulgazione di questo libro è molto importante sia perchè il guadagno dei libri andrà all’associazione che si occupa di questa malattia, sia per far in modo che quest’ultima si conosca. Si tratta di una malattia genetica rara e molto spesso chi ne soffre si sente solo e diverso.
I protagonisti di questo libro combatteranno insieme questo sentimento di solitudine e diversità e finiranno per sentirsi parte di un gruppo, di una nuova famiglia, quella che questa avventura ha formato.