La creatività dei fratelli Bennato uniti ma distanti nell’emergenza. Edoardo e Eugenio in un’inedita collaborazione da aggiungere ai tanti capolavori incisi insieme.
Il brano dal titolo “La realtà non può essere questa” darà il suo contributo nell’emergenza Covid-19. I proventi dei due artisti derivanti dalla canzone, infatti, saranno devoluti all’Azienda Ospedaliera dei Colli (Monaldi – Cotugno – C.T.O.) di Napoli.
Lo scopo è quello di annullare, cancellare le distanze e non farci sentire soli. Scrivono i due fratelli a distanza, ognuno dalla sua abitazione, in questo momento storico così difficile.
La musica scritta da Edoardo, è quella di una ballata classica che trasmette un senso di nostalgia per quello che era la nostra vita prima del virus, con un occhio a quello che sarà.
Il testo scritto da Eugenio, racconta di una rete usata come collante tra persone distanti, che rischia di trasformarsi nelle maglie di una prigione. Una realtà mutata in poco tempo in cui una stanza è diventata il nostro microcosmo e i balconi l’unico ponte verso quello che c’è fuori.
Un’istantanea di ciò che stiamo vivendo, raccontata alla maniera dei fratelli Bennato con poesia e realismo, ma anche speranza per il futuro.
Si racconta di chitarre che suonano sole, che annullano i rapporti veri, quelli umani, come quello che un artista ha con il suo pubblico. Avere un pubblico che ascolta amplifica il potere di condivisione che la musica ha dentro di se.
Comporre musica è anche contatto, ma non potersi incontrare non ha costituito un ostacolo per i due fratelli, perché non ci sono ostacoli per una mente geniale.
La creatività dei fratelli Bennato uniti ma distanti nell’emergenza, anche se i due hanno stili differenti. L’idea iniziale, infatti, di Edoardo non era proprio questa, ma la genialità di Eugenio è riuscita a dar voce al pensiero comune di entrambi, raccontare cioè questo strano presente e provare a dargli un senso.
Il brano “La realtà non può essere questa” è stato prodotto, arrangiato e mixato da Giuseppe Scarpato, che ha suonato anche chitarre e percussioni.
E’ stato inoltre realizzato un videoclip, in cui sia Edoardo che Eugenio appaiono nella propria casa, di cui Massimo Tassi si è occupato della regia e del montaggio.