Il nuovo governo Meloni, ha detto la sua e ha introdotto le nuove regole Covid-19 per Green pass, lockdown e vaccini. Il primo significativo cambiamento riguarda senza dubbio la sospensione del lockdown e delle chiusure. La neo presidente del consiglio ha dichiarato che l’Italia è il paese occidentale che ha adottato le misure più rigide e restrittive, arrivando a limitare libertà personali e attività economiche, ma nonostante questo è tra gli Stati che hanno registrato i peggiori dati in termini di mortalità e contagi.
Per il nuovo governo l’isolamento domiciliare dovrebbe continuare a durare cinque giorni dalla scoperta della positività, ma si potrà uscire di casa senza bisogno di esibire un tampone negativo, ma avendo l’accortezza di indossare la mascherina in caso di sintomi residui. Dunque, la quarantena da Covid ci si comporterà quasi come per una influenza con febbre, ma con qualche cautela in più. Questa è la dichiarazione del ministro della Salute Orazio Schillaci per l’isolamento domiciliare.
Il virus è meno patogeno, è la fase di responsabilizzazione dei cittadini non degli obblighi. In molti Paesi è stato ridotto drasticamente il periodo di isolamento per le persone risultate positive, quindi secondo il nuovo governo, per gli asintomatici l’isolamento può durare 5 giorni dalla positività, senza bisogno di un ulteriore test negativo. Per quanto riguarda chi ha sintomi lievi, l’Istituto per le malattie infettive ritiene che l’isolamento si possa interrompere sempre dopo cinque giorni dalla comparsa dei sintomi se senza febbre da 24 ore. Il ministro conta di aspettare almeno i dati di questa settimana per capire se a fronte del leggero aumento di contagi ci siano degli effetti anche a livello ospedaliero con un aumento dei ricoveri, ma al momento sembra non esserci alcun dato preoccupante.
Il ministro Schillaci nei giorni scorsi sottolinea che Spagna e Inghilterra sono stati i primi due paesi ad abolire la quarantena e si è arrivati alla conclusione che l’adozione di misure così severe prese nei due governi precedenti erano abbastanza eccessive. Quindi, se i dati epidemiologici continuano ad essere buoni, c’è un buon presupposto per avere un allentamento sulle restrizioni riguardanti l’isolamento e sui tamponi. Il Covid per fortuna sta diventando una malattia meno aggressiva ce quindi può bastare un po’ di buon senso da parte dei cittadini.