Governatore De Luca non ci sta: sorpassa le decisioni della Ministra Azzolina.
Dopo la riunione con l’unità di crisi e i direttori delle varie Asl, e le aziende ospedaliere, il governatore della Campania non ci sta.
De Luca ha ritenuto assurda e inefficace la disposizione nazionale afferente al controllo della temperatura degli studenti da parte delle rispettive famiglie. “Come già comunicato dal presidente De Luca – si legge in una nota della Regione – si ritiene assurda e totalmente inefficace la disposizione nazionale secondo cui il controllo della temperatura viene fatto a casa. Per questo motivo la Regione ha deciso di acquistare termoscanner da assegnare agli istituti per fare in modo che la temperatura venga misurata agli alunni all’ingresso degli stessi istituti”.
Per tale motivo il governatore De Luca, ha scelto di acquistare termoscanner da affidare a ciascun istituto in modo tale che la temperatura venga rilevata all’ingresso delle scuole.
Si inizierà dalle secondarie superioriori e si procederà a verifiche quattro o 5 giorni dopo per valutare l’andamento dello screening volontario anche dal personale scolastico.
Inoltre in una nota, si legge, che le strutture sanitarie regionali, dovranno prepararsi secondo il governatore della Campania, a coprire eventuali lacune in modo tale che tutto il personale arrivi all’interno degli istituti dopo il necessario controllo.
Palazzo Chigi, risponde con altrettanta forza : nelle ultime ore si è appreso che il governo ha ribadito l’apertura delle scuole il 14 settembre, ma Conte ha scelto di cambiare rotta: ha assunto infatti in prima persona il coordinamento delle attività che riguardano il comparto scolastico, considerando la difficoltà politica della stessa Ministra Azzolina. “Al coordinamento ora ci penso io, qui tutto l’esecutivo è in gioco ”. Procedendo ad un commissariamento, della Ministra dell’Istruzione. Imperativo categorico dunque per la riapertura delle scuole una chiamata all’ordine per la Ministra contestatissima dal mondo della scuola e non solo.