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Gli ultimi sviluppi del conflitto in Ucraina: la situazione del fronte meridionale

Gli ultimi sviluppi sul conflitto in Ucraina riportano una situazione migliore per il paese di Zelenski.

Dopo aver liberato Lyman, gli ucraini sono sempre più intenzionati a ricacciare indietro l’invasore, spingendolo fuori dal territorio nazionale.

Gli ucraini ricacciano indietro l’invasore: gli uomini di Putin soccombono

L’obiettivo a cui si punta non è solo respingere il nemico, ma limitare rifornimenti e logistica. Tutto ciò è stato possibile grazie ad una reazione tempestiva da parte dell’esercito ucraino, che ha limitato fortemente l’azione russa.

La coesione e la capacità di mettere in atto una reazione pronte e celere, ha consentito ai difensori ucraini di sfruttare le debolezze della fazione di Putin.

l’Armata russa si era spostata a sud, ciò ha limitato notevolmente l’offensiva dell’esercito di Putin. I generali sarebbero stati ingannati dal fronte avversario con informazioni inattendibili; lo stesso Putin avrebbe una certa responsabilità nell’accaduto, dato che era intenzionato a tutelare il settore meridionale.

A rendere chiara la situazione, è il numero elevato di veicoli abbandonati dall’esercito occupante, respinto dalle forze ucraine.

La liberazione in Ucraina dei villaggi di Arkhanhelske e Myrolyubivka

Inoltre, l’offensiva nella regione di Kherson ha portato ad un risultato che ha favorito gli ucraini.

L’esercito di Zelensky ha agito in maniera indiretta. Conscio della potenza dell’occupante ha attuato un attacco lento e logorante, che ha dato risultati efficaci in poco tempo.

Durante il suo discorso, tenuto nella notte, il presidente Zelensky ha comunicato la liberazione di due villaggi nel sud del paese: Arkhanhelske e Myrolyubivka.

L’Ucraina mostra un’eccellente capacità strategica, grazie alla potenza militare e alla coesione tra connazionali, che resta l’arma più potente del paese di Zelenski. Al contrario, Putin arretra, a causa dei tradizionali errori messi in campo dall’esercito russo, che riguardano la grande fatica vissuta dalle truppe occupanti, il lento logoramento operato dalle forze ucraine, nonché problemi nella leadership.