Gli Uffizi sono il miglior museo al mondo, e tra i primi venti del pianeta.
Il riconoscimento arriva dal sito American Art Awards. La scelta si è basata su vari aspetti, tra i quali: la reputazione nel settore, l’importanza delle mostre organizzate, gli artisti rappresentati, il numero dei visitatori.
La motivazione che ha portato alla scelta degli Uffizi come miglior museo al mondo si legge in una nota: “Il nostro ‘Best in Italy’ è la Galleria degli Uffizi, il venerato museo d’arte situato adiacente a Piazza della Signoria nel centro storico di Firenze, nella regione Toscana. Per noi è il più importante museo italiano, il più visitato, il più grande e il più conosciuto al mondo. Vi sono esposte una collezione di opere inestimabili, in particolare del periodo del Rinascimento italiano. Giotto, Simone Martini, Piero della Francesca, Beato Angelico, Filippo Lippi, Botticelli, Mantegna, Correggio, Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Caravaggio, nonché capolavori della pittura europea, soprattutto tedesca, olandese e fiamminga“.
Ricordiamo che il famoso museo è immerso in un contesto molto suggestivo, tra Piazza della Signoria e Ponte Vecchio.
Uno dei luoghi simbolo di Firenze che deve essere assolutamente visitato. All’interno le tante opere famose e suggestive, dall’incredibile bellezza: da Botticelli a Caravaggio, ma anche Raffaello, Vasari e tanti altri ancora.
Le opere sono abilmente messe in risalto sia dai moltissimi punti luce situati lungo le pareti del museo sia dai colori delle pareti stesse. Inoltre le ampie vetrate regalano una vista unica sulla città di Firenze.
Grazie al riconoscimento ottenuto, la Toscana continua a regalare emozioni, uno dei fiori all’occhiello dell’Italia, tra arte e cultura.
Ricordiamo che Firenze è la culla della sindrome di Stendhal, fenomeno da non sottovalutare e che configura la città come simbolo perfetto di bellezza.
Una soddisfazione enorme e non solo un “semplice” riconoscimento, che sottolinea un concetto fondamentale: il patrimonio storico – artistico italiano, è apprezzato anche all’estero. Ciò indica quanto il sistema culturale nostrano sia in costante crescita.