Giuseppe Pedrazzini, l’uomo ritrovato in un pozzo sarebbe stato ucciso.
La moglie di Giuseppe tante volte ha taciuto, oggi avrebbe confessato il delitto.
Reggio Emilia, dopo il ritrovamento del corpo di Giuseppe, la donna è stata ascoltata per ore dai carabinieri e avrebbe di confessato di aver ucciso l’uomo con l’aiuto della figlia e del genero e di averne poi occultato il cadavere. Marta Ghirlandini, moglie di Giuseppe Pedrazzini, l’uomo di settantasette anni ritrovato in un pozzo lo scorso 11 maggio, avrebbe confessato il delitto.
Una confessione da parte della Signora Marta che ha fornito informazioni importanti sul presunto omicidio del marito. Un colpo di scena avvenuto questa mattina in procura a Reggio Emilia. Accompagnata dall’avvocato la donna ha confermato quanto detto sabato scorso.
”Le è tornata la memoria” dicono in paese. La moglie di Beppe infatti, dopo il ritrovamento ha finto di non ricordare nulla, eludendo qualsiasi domanda.
Oggi sono emerse nuove importanti indiscrezioni. La moglie di Beppe avrebbe dichiarato di aver tenuto il marito segregato in casa da metà gennaio fino all’8 marzo data della presunta morte dell’uomo. Avrebbe raccontato che l’uomo sarebbe morto in casa tra le sue braccia, dunque per cause naturali.
Trasportato al pozzo con un telo, il tre si sarebbero disfatti del corpo sembrerebbe per intascare la pensione.
Per ora la figlia ed il genero, indagati con obbligo di firma, non confermano quanto avrebbe dichiarato Marta Ghirlandini.
Tanti interrogativi ancora senza risposta. Ora è da capire se Beppe sia morto veramente per morte naturale o sia stato ucciso.
Gli inquirenti stanno cercando di comprendere cosa sia realmente accaduto.
Il corpo di Giuseppe dunque sarebbe stato trasportato con un telo da casa fino al pozzo dove poi è stato ritrovato. Il pozzo era chiuso da una pietra di ben centoquaranta chilogrammi. Quella stessa pietra, secondo quanto raccontato da chi conosceva Beppe, era stata messa per evitare che qualcuno potesse cadere all’interno del pozzo.
Ma qual è la ragione dell’occultamento del cadavere? Secondo gli inquirenti, il movente è di natura economica. Ricordiamo infatti, che la famiglia ha continuato a percepire la pensione dell’uomo, anche dopo la sua scomparsa. Questo sarebbe il movente.