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Giuseppe, medico del 118 che aiutava gli ammalati a casa muore per covid

Giuseppe Comodo ha sempre lavorato in prima linea per aiutare tutti i meno fortunati e gli ammalati gratuitamente. Il medico infatti prestava cure domiciliari ed era molto amato dai pazienti oltre a essere un medico del 118.

Giuseppe era un medico dall’animo buono e sensibile impegnato da sempre nel 118 e al pronto soccorso, inoltre dopo il lavoro in ambulanza e in ospedale, si prestava ad aiutare sempre gli ammalati a casa, tutti gli allettati sia per covid che per altre patologie che per vari motivi soffrivano soli senza aiuti in casa lui si offriva a fare aiuto e a sostenerli in tutte le loro esigenze.

Purtroppo il medico è morto all’ospedale di Scafati dove era ricoverato da qualche giorno per complicazioni legate al covid. E’ una sua collega, Tiziana, a scrivere un toccante messaggio su Facebook:

“Non avrei mai voluto scrivere questo post. Hai guarito sotto ai miei occhi centinaia di pazienti…non ti risparmiavi mai, li chiamavi tutti anche tre volte al giorno senza mai tirarti indietro…hai lavorato a natale, capodanno, pasqua e ferragosto, senza mai stancarti…Amavi la vita immensamente, avevi il potere di ridonare il sorriso e la speranza a chiunque, con la battuta sempre pronta, riuscivi a sdrammatizzare anche la situazione piú imbarazzante… non volevi farla la terza dose, dicevi che preferivi andare in pensione anticipata. Ma il tuo senso del dovere ha prevalso. Volevi curare a domicilio i tuoi pazienti covid perché volevi auscultarli. Hai lottato con tutte le tue forze. Hai combattuto la tua battaglia come un leone. Fino a poche ore fa. Io non so come faro’ senza le nostre telefonate quotidiane, le risate, le confidenze. Sono onorata di averti assistito nella cura domiciliare giorno dopo giorno perché medici come te non se ne trovano più. Mi hai insegnato tantissimo, ed i tuoi insegnamenti resteranno per sempre. Scalfiti nel cuore e nella mente. Stanotte ho sognato che con la funivia arrivavo in una piazzola dalla quale si scorgeva un panorama meraviglioso, dall’alto. Si distingueva chiaramente Cap d’Antibes, le montagne in lontananza e tutta la costa. Forse la tua anima già stava volando al di sopra di noi. Eri un angelo e gli angeli Dio li vuole al suo fianco prima degli altri. Sarà dura senza di te.”

Un messaggio straziante che racchiude tutto l’amore e l’ammirazione che meritava io generoso e dolce Giuseppe.

Si spegne un uomo dall’animo d’oro, improvvisamente e velocemente a causa di questo terribile virus.