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Giovanbattista Cutolo, l’appello della madre: “Ricordate mio figlio”

È con voce rotta dal pianto che Daniela Maggio, la madre di Giogiò, si rivolge a Napoli, la sua città. Parole sentite, cariche di significato e del dolore di chi cerca incessantemente giustizia: “Deve esserci tutta Napoli al funerale di mio figlio. La città deve mobilitarsi come se ci fosse Osimhen. Anzi, chiedo agli artisti Napoletani e ai calciatori del Napoli di partecipare “.

Un discorso sostenuto e spalleggiato da Don Maurizio Patriciello, che le tiene la mano mentre parla alla folla di giornalisti e cittadini. “Voglio la legge Giovanbattista Cutolo – tuona mamma Daniela – che prevede l’abbassamento dell’età imputabile e certezza della pena, l’assassino di mio figlio deve ricevere una pena esemplare”.

L’appello della madre di Giovanbattista Cutolo ai napoletani

Daniela Di Maggio fa appello all’intera città di Napoli, chiedendole vicinanza e presenza ai funerali di Giogiò, che si terranno mercoledì prossimo, 15 settembre nella Chiesa del Gesù Nuovo. Il comune ha diramato l’avviso del lutto cittadino, un gesto di profondo rispetto per la memoria del giovane Giovanbattista Cutolo. Inoltre la madre ha chiesto l’intitolazione di una piazza al figlio, per tenerne viva la memoria.

In una lettera indirizzata a Giogiò, la madre scrive: “Tesoro mio, non ci sono parole per descrivere il vuoto che hai lasciato. Sarai sempre nei cuori di chi ti ha voluto bene e ha avuto l’onore di ascoltare la tua musica. Da oggi la nostra musica suonerà per te”. Dopo il discorso Daniela Maggio è stata stretta in un abbraccio da Don Maurizio Patriciello.

In seguito il parroco recita una preghiera, indirizzata anche: “Ai delinquenti di questa città, ai camorristi che non vogliono cambiare, fa che si rendano conto che stanno rovinando sé stessi e i loro figli “.

Daniela Di Maggio, una donna che lotta ardentemente e che chiede a gran voce che il figlio, strappatole ingiustamente, sia ricordato.