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Giorno della Memoria: gli eventi in tutta Italia

Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale, celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell’Olocausto.

Coltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza e ci aiuta, in un mondo cosiì pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare” – Liliana Segre

Un ricco programma di eventi verrà realizzato in Italia per celebrare il Giorno della Memoria.

Eventi in Italia per il Giorno della Memoria

A Venezia, le commemorazioni in ricordo delle vittime delle persecuzioni e dello sterminio nazifascista giungono anche quest’anno al loro momento più solenne.

Si è infatti svolta, domenica mattina, in un Teatro La Fenice gremito, la cerimonia cittadina per il Giorno della Memoria 2024.

Un’occasione di riflessione a cui hanno preso parte il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, il presidente della Comunità ebraica di Venezia, Dario Calimani e il sovrintendente della Fondazione Teatro La Fenice, Fortunato Ortombina.

L’evento è stato realizzato dal Comune di Venezia, Presidenza del Consiglio comunale, in collaborazione con il Teatro La Fenice e il comitato “Il giorno della Memoria. 27 gennaio”.

A Roma, negli oltre sette giorni di eventi, il 21 gennaio, si terrà il viaggio ad Auschwitz con i vincitori del concorso “I giovani ricordano la Shoah”, assieme al ministro Valditara.

Quindi il 23 gennaio sarà la volta della conferenza stampa a Palazzo Chigi.

Giovedì 25 si aprirà invece con la cerimonia di celebrazione del giorno della Memoria al Quirinale alla presenza del Presidente Sergio Mattarella.

Il 25 sera poi il momento di chiusura, con il concerto all’Auditorium di Roma “L’infanzia rubata”.

Molti gli appuntamenti previsti anche dalla fondazione del Museo della Shoah, dove presenzierà la Comunità ebraica di Roma, come il 27 sera, terminato lo Shabbat, dove è stato organizzato al Museo ebraico il concerto di musica classica ebraica italiana.

A Napoli, sabato 27 gennaio, giorno della memoria, alle ore 11.00 ci sarà la presentazione del libro Maria Orsic – L’ultima verità del male di Antonio Masullo al Teatro Instabile Napoli e alle 20.00 andrà in scena lo spettacolo “Le radici dell’ultima verità del male” (Diario di una medium nazista) tratto dal libro di Masullo.

Incentrato sulla figura emblematica ed enigmatica della medium nazista Maria Orsic; il libro tratta dell’analisi introspettiva di un personaggio, completamente abbandonato all’oblio storico, che riemerge attraverso lo “strumento diaristico” grazie al valore assoluto e imprescindibile della Memoria.

Un diario, quello della medium degli anni ’40 più potente al mondo, da cui emergono relazioni amorose segrete con alti membri dell’elite nazista, criptici tasselli storici intessuti di misticismo e esoterismo; rivisitazioni introspettive di alcuni personaggi della Storia che costruiscono un mosaico diverso e maggiormente articolato di ciò che è stato raccontato da decenni, e le reali motivazioni di quanto effettivamente è accaduto.

Wewelsburg, attraverso gli scritti diaristici della Orsic, appare come la vera sede decisionale del Nazismo; proprio quel Nazismo che pagina dopo pagina, sembra affondare oggettivamente le proprie radici nel ventre di un esoterismo votato a forze oscure.

Sempre al TIN il 27 gennaio 2024 ore 20.00 e 4 febbraio ore 18.00 “LE RADICI DELL’ULTIMA VERITA’ DEL MALE” (diario di una medium nazista).

Con Gianni Sallustro, Antonio Masullo, Francesca Fusaro, Tommaso Sepe, Stefania Vella, Vincenza Granato, Maria Crispo, Noemi Iovino, Nancy Pia De Simone, Antonella Montanino, Roberta Porricelli, Carlo Paolo Sepe per la regia di Gianni Sallustro.

Lo spettacolo è tratto dal testo Maria Orsic – L’ultima verità del male di Antonio Masullo.

Le figure centrali sono: la medium nazista Maria Orsic, il colonnello Claus Shenk von Stauffenberg (noto per essere stato il fautore di uno degli ultimi attentati ad Hitler, l’Operazione Valchiria, nel luglio del ’44) e Heinrich Himmler, comandante delle SS, nonché Ministro degli Interni del Terzo Reich.

Un gruppo di deportati napoletani, viene trasferito dal campo di sterminio di Auschwitz – Birkenau in Renania, nei pressi del Castello di Wewelsburg, sito nella cittadina di Buren, per la ristrutturazione di questo complesso architettonico, risalente al 1600.

Vengono ingannati dalle SS, che gli fanno credere che dopo la ristrutturazione, verranno liberati.

Ovviamente, non sarà così e avranno una brutta sorpresa nel corso della permanenza a Wewelsburg.

Tutti i deportati però, sono affascinati dalla figura della principessa medium bellissima, Maria Orsic appunto, che si dice, veda gli spiriti e legga il futuro.

L’ambientazione è negli anni ’40, in Renania, Germania.

Nella performance: Gianni Sallustro è Heinrich Himmler. Francesca Fusaro è Maria Orsic, Tommaso Sepe è il colonnello von Stauffenberg e Antonio Masullo interviene nel racconto con interventi di taglio storico – giornalistico, che meglio chiariscono i fatti storici ed i protagonisti coinvolti.

Il libro e la performance teatrale fanno parte del “Radici Tour 2024” che taglierà il nastro di inizio proprio il 27 gennaio 2024.

Le tappe italiane sono: Napoli, Roma, Milano, Toscana, Veneto, Puglia e Sicilia.

Le tappe internazionali: Lisbona, Barcellona, Prishtina (Kosovo), Colonia, Londra e Stati Uniti.

 

Dora Caccavale
Dora Caccavale
Nata a Napoli (classe 1992). Laureata in Storia dell'Arte presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Autrice del libro "Lettere di Mattia Preti a Don Antonio Ruffo Principe della Scaletta" AliRibelli Editore. Organizzatrice di mostre ed eventi artistici e culturali. La formazione rispecchia il suo amore per l'arte in tutte le sue forme. Oltre alla storia dell'arte ha infatti studiato, fin da bambina, danza e teatro. Attualmente scrive per la testata XXI Secolo.