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Giornata mondiale dell’alopecia: una patologia sempre più comune

La Giornata mondiale dell’alopecia quest’anno cade il 7 agosto.

Una data importante che permette a chi è affetto da tale patologia di sentirsi “meno solo”.

Giornata mondiale dell’alopecia: cos’è e come si manifesta tale patologia

L’alopecia, che interessa sempre più persone, è una patologia infiammatoria cronica, che colpisce i follicoli piliferi del cuoio capelluto e del resto del corpo.

Tale patologia può essere parziale, quando si ha la caduta di una piccola massa di capelli, solitamente una o più ciocche, ma può anche manifestarsi in forma acuta, con la perdita totale dei capelli o dei peli in alcune parti del corpo.

Si distinguono quindi, l’alopecia androgenetica, la cui causa è genetica, e l’alopecia areata, dove l’origine della perdita dei capelli è sconosciuta.

E’ risaputo che la malattia, si manifesta con un’improvvisa caduta di capelli, che può portare alla calvizie e riguarda in particolar modo gli uomini.

I medici hanno riscontrato che nel caso di alopecia totale, la perdita di tutti i capelli, avviene in circa sei mesi dai primi sintomi.

Per quanto riguarda le cause, sulle quali ancora si cerca una risposta certa, prima tra tutte quella di natura genetica.

Non è ancora chiaro perché il sistema immunitario aggredisca i follicoli piliferi, ma le persone colpite dall’alopecia (in forma acuta/grave) hanno un sistema immunitario predisposto o incline a tali patologie, che si combina con altri fattori, tra i quali: stress psicofisico, alimentazione scorretta, ansia, malnutrizione, carenza di ferro, disturbi immunitari.

Naturalmente quella citata è solo una delle possibili cause che porta all’insorgenza della malattia, che ricordiamo non è contagiosa.

Alopecia: cause meno comuni

Un’altra causa potrebbe essere un processo infiammatorio localizzato, anche in questo caso di tipo autoimmune.

In questo caso i follicoli subiscono un processo di disfunzione e dunque si registrano delle notevoli perdite di capelli e peli, spesso localizzate non solo al cuoio capelluto ma riguardante anche sopracciglia, barba (nel caso degli uomini) ascelle, gambe.

Inoltre, ricordiamo che per quanto riguarda l’alopecia comune, sembrerebbero essere più inclini le donne in menopausa, anche se in questo caso si verifica un diradamento pressoché localizzato nelle aree centrali della testa, lento e graduale.

Per quanto concerne le cure ed il trattamento dell’alopecia, fortunatamente i progressi della medicina, hanno condotto all’individuazione di nuovi bersagli terapeutici aprendo interessanti prospettive per la realizzazione di trattamenti in tempi più brevi.

L’alopecia purtroppo non guarisce, ma si può curare e quindi trattarla, alleviandone i fastidi.

Una patologia sempre più comune, come ricordato inizialmente, che coinvolge tantissime persone nel mondo, sia uomini che donne.

Quest’anno la Giornata mondiale dedicata all’alopecia ricorre il 7 agosto, e si snoda in una serie di attività di sensibilizzazione.

Ricordiamo che nel 2019, anche Napoli, partecipò alla Giornata mondiale dell’alopecia, con una serie di iniziative volte alla sensibilizzazione su tale patologia, che per alcune donne soprattutto è motivo di vergogna