Questa ricorrenza è stata istituita nel 2015 dall’International
Coffee Organization che quest’anno ha messo in evidenza la delicata situazione dei coltivatori di caffè. Infatti sebbene nel mondo ci sia grande richiesta il prezzo dello stesso è fortemente ribassato oltre il 30%.
L’ I C O, ha quindi lanciato una petizione, garantire agli oltre dodicimila coltivatori, un reddito minimo
vitale.
Il caffè dall’arabo qahwa, bevanda stimolante è la bevanda più venduta al mondo, secondo alcune stime, infatti, la quantità di espresso venduta ogni giorno è di circa tre miliardi.
Il Brasile ha le maggiori coltivazioni di caffè infatti le piantagioni coprono un territorio vasto 27 km.
Il Paese dove si beve più caffè è la Finlandia, con il consumo di 12 kg l’anno.
L’Italia è al dodicesimo posto, infatti il consumo procapite del caffè si riduce a soli 5 kg.
Il Portorico è il paese dove c’è minore richiesta, infatti, secondo una stima ogni persona ne beve fino a 400 gr.
Secondo alcuni studi l’arco di tempo entro il quale fa bene bere caffè va dalle 9.30 alle 11.30 del mattino.
Per alcune persone bere espresso di mattina è un vero e proprio rituale quotidiano.
Riportando una citazione del grande Luciano De Crescenzo, sottolineiamo ancora una volta, l’importanza dell’espresso nella vita di tutti noi.
” Vi siete mai chiesti cos’è il caffè? Il caffè è una scusa. Una scusa per dire a un amico che gli vuoi bene.”