Avvistata una gazza marina nelle acque di Napoli.
La livrea di colore bianca e nera, un profilo sinuoso, piccoli voli che permettono di rasentare l’acqua, un esemplare assolutamente insolito quello avvistato nelle acque del Golfo di Napoli, non appartenente al nostro ecosistema.
La segnalazione, da parte di Giuseppe Esposito, istruttore di vela della Lega Navale di Napoli, ha fatto emergere che si tratta di una gazza di mare, uccello tipico dei mari Artici. Si tratta fondamentalmente di un pinguino nelle fattezze, che non ha perso la capacità di volare: un’alcide il gruppo di uccelli cui fa capo il pulcinella di mare, sicuramente più conosciuto.
Questo uccello nidifica in Atlantico con piccoli numeri in Mediterraneo. Dagli ambienti abituali della Groenlandia è passato a Napoli, mai era stato avvistato in presenza così massiccia nel Mediterraneo meridionale.
Nel Golfo di Napoli gli ultimi esemplari risalgono ad oltre un secolo fa, reperti storici del Museo zoologico della Federico II.
Una anomala invasione, in Italia circa 500 esemplari, le gazze potrebbero essersi spinte fin qui per motivi indirettamente legati ai cambiamenti climatici, sempre più intensi e purtroppo dannosi per l’ambiente.
L’effetto domino dell’emergenza climatica sta scombussolando tutto e spesso le conseguenze sono relative proprio alla fauna che, si sposta in territori ed aree nuove.
Nel Golfo di Napoli la specie era avvistata tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900, poi nessuna traccia fino ad oggi. Risalgono al 1928 le ultime due segnalazioni per il Golfo di Napoli: due femmine, abbattute una il 21 e l’altra il 26 gennaio, conservate presso il Museo Ornitologico Ferrante Foschi a Forlì.
“Il mare e gli oceani sono sempre più a rischio a causa delle attività umane, dell’emergenza climatica, gli inquinanti, come la plastica, il depauperamento della fauna ittica, solo per citare alcuni dei problemi che si riflettono sull’intero ecosistema di cui noi stessi facciamo parte”, ha spiegato l’ornitologo Balestrieri.
Comunque sia, la specie non è in via di estinzione, anche se ultimamente si è spostata in Italia. Secondo i dati IUCN la popolazione di gazza marina sarebbe in crescita. L’attenzione degli esperti rimane comunque alta.