Gaeta, Agosto a teatro con Salemme e i suoi attori.
Un ferragosto tutto da ridere, con Vincenzo Salemme e l’ardua impresa di essere napoletani.
Uno dei diversi appuntamenti teatrali, da non perdere in questo periodo estivo.
Il regista partenopeo, originario di Bacoli, dopo la pausa forzata del lockdown, torna in palcoscenico a Gaeta.
Uno spettacolo, che si terrà domenica 16 agosto all’ Arena Virgilio, dal titolo :
“Napoletano? E famme’ na pizza”, uno spettacolo divertente e nuovo, tratto dal suo ultimo libro, uscito a marzo.
Edito da Baldini e Castoldi.
È una confessione sincera ed esilarante, sui luoghi comuni partenopei.
Questa tappa di Gaeta, la prima di una lunga tournée tutta estiva.
L’attore Salemme, sottolinea come sia importante non solo far ridere dopo un periodo di chiusura di diversi teatri ma che occorre far ripartire bene l’intero settore teatrale, dare una mano ai laboratori teatrali così in difficoltà, in un momento storico particolare e difficile per tutti gli addetti ai lavori.
Ad affiancare Salemme, in scena i suoi atori : Antonio Guerriero, Vincenzo Borrino e Mirea Flavia Stellato.
Tra i luoghi comuni più divertenti ma anche per riflettere, raccontati dal poliedrico attore napoletano vi è quello:
– “A volte essere napoletani è difficile, bisogna farsi piacere il caffè bollente, mangiare il ragù la domenica e il capitone a Natale”.
– “Saper raccontare barzellette, suonare il mandolino, cantare perfettamente intonati, i grandi classici della canzone napoletana”.
– ” Amare la pizza, saper nuotare o fare il bagno in ogni stagione dell’anno”.
Vincenzo Salemme, si pone tutte queste domande con ironia, saggezza popolare e si chiede :
” Ma perché tutte queste pretese solo a chi è di Napoli”?.
Uno spettacolo teatrale, dal vivo che farà sicuramente divertire gli spettatori, che accorreranno numerosi a Gaeta, sempre rispettando tutte le norme di sicurezza vigenti, e il distanziamento necessario dettato dal covid19.
Oltre Salemme, anche altri spettacoli teatrali di generi diversi, in tutta Italia.
Spettacoli teatrali, che ci faranno riflettere, con Lella Costa e con le parole di Natalia Aspesi.
E ancora, la sorpresa di un Amleto breve come ” un colpo di spada ” con la Bignami Shakespeare Company.