Secondo la tradizione, nelle feste natalizie e in quelle di fine anno, si è soliti consumare a fine pasto la frutta secca.
Questa tradizione è molto antica: sembra che in passato gli uomini umili e poveri si regalassero fra loro un cestino di frutta secca come simbolo di dono natalizio.
Infatti ancora oggi l’usanza di regalare cesti colmi di generi alimentari non è passata di moda.
La frutta secca è un vero must delle feste che vanno dal 23 dicembre al 6 gennaio.
Essa ha anche molti benefici e proprietà.
Prima di tutto bisogna evidenziare che con il termine frutta secca si è soliti indicare l’insieme:
- Pistacchi
- Noci
- Mandorle
- Nocciole
- Semi di zucca
- Datteri
- Fichi secchi
- Prugne
- Castagne
- Anacardi
La frutta secca è ricca di vitamine.
Ad esempio noci e mandorle sono ricche di vitamina E che svolge funzione antiossidante e protettiva. Invece le nocciole sono ricche di vitamina B che garantisce l’efficienza del metabolismo.
Esse contengono anche un alto tasso di fibre, che aiutano il nostro organismo nel transito intestinale.
Tali alimenti sono anche ricchi di sali minerali e proteine e forniscono così velocemente energia al nostro organismo. Essa ha pertanto un elevato valore energetico e ci sazia velocemente.
Fra le proprietà benefiche della frutta secca bisogna ricordare che questo alimento grazie alle sue proprietà organolettiche, stimola il senso del piacere tramite la produzione di endorfine, i celebri ormoni del benessere.
Ogni seme ha benefici particolari:
- Le noci sono utili per la memoria.
- Le noci del Brasile sono utili per la prostata.
- I pistacchi sono utili per la tiroide
- Le mandorle sono utili per l’osteoporosi
- I pinoli sono antiossidanti e le nocciole sono antinfiammatorie.
La frutta secca è gustosa da mangiare ed è ottima come spuntino o in una colazione ben bilanciata.
Tuttavia bisogna sottolineare che è molto calorica, pertanto si consiglia un consumo giornaliero pari a 30/40 grammi.