Anche oggi l’Italia si risveglia sotto la neve: è freddo record per questo weekend. Le temperature rigide resteranno, secondo le previsioni, anche per l’inizio della prossima settimana con probabili affondi fino al 23 febbraio.
L’aria sarà molto pungente con diffuse gelate in tutta Italia, soprattutto nelle prime ore del mattino.
Freddo record: disagi ed incidenti
Il ghiaccio sulle strade sta causando disagi ed incidenti. Sulla tangenziale di Beinette, nel Cuneese, per via della strada ghiacciata, cinque automobili sono state coinvolte in un incidente.
Inoltre, sull’autostrada A32 Torino-Bardonecchia, in Valle di Susa, venti auto sono state coinvolte in un maxi-tamponamento. Diversi sarebbero i feriti a causa del ghiaccio sull’asfalto. Le prime immagini diffuse questa mattina sono di panico tra gli automobilisti.
In Campania le zone appenniniche sono ricoperte di neve. La protezione civile raccomanda di fornirsi di di catene o pneumatici da neve se si ha intenzione di viaggiare a 700-800m di altezza. L’ondata di freddo imperverserà ancora almeno fino al 16 febbraio e le temperature potranno scendere, anche nelle zone interne, a -5°C sotto lo zero. Preoccupano le colture già in fiore e le coltivazioni più delicate a rischio gelata.
Anche le altre regioni d’Italia si risvegliano sotto la neve. Gran parte dell’Umbria si è risvegliata sotto una coltre bianca, non risentendo, però, di particolari disagi. Anche la città di Pieve è imbiancata, il borgo dove si trova la casa del nuovo PdC Mario Draghi.
Nevica in tutta la provincia di Foggia, tanto che alcuni comuni presi alla sprovvista hanno scelto di tenere le scuole chiuse. Sulle strade provinciali sono al lavoro senza sosta spargisale e spazzaneve. Cade la neve sul Faeto, su Monteleone e sul versante nord del Gargano.
Allerta meteo arancione in Molise, dove questa notte è stata registrata la prima nevicata a Campobasso. La temperature, nelle ore notturne, ha raggiunto i -4°C.
Marche sotto la neve mentre in Basilicata si registrano leggere nevicate senza particolari disagi.
Preoccupano le raffiche di vento a Trieste, in Friuli Venezia Giulia. I Vigili del Fuoco sono intervenuti molte volte, questa notte, per mettere in sicurezza tende, alberi, finestre pericolanti. I disagi sono causati da raffiche di Bora che superano i 110km orari.
Il record del freddo spetta al Trentino Alto Adige in cui, questa mattina, la colonnina di mercurio ha toccato i -24°C a Oris, paesino a 874m di altezza in Val Venosta.