La Rai in lutto, morto il giornalista Franco Lauro all’età di 58 anni. Secondo le prime ricostruzioni, il decesso sarebbe avvenuto a causa di un arresto cardiaco
Franco Lauro é morto improvvisamente a Roma. Probabilmente un arresto cardiaco ha spezzato la vita del giornalista.
La sua esperienza lavorativa in Rai è durata ben 28 anni. In questa lunga carriera giornalistica ha commentato otto Olimpiadi Estive ed una Invernale.
Quest’ultima svoltasi a Torino nel 2006.
Per quanto riguarda la telecronaca calcistica Franco Lauro, ha seguito sei edizioni dei Mondiali. E sei competizioni calcistiche Europee. Il Basket era uno dei sport prediletti del cronista. Infatti ha commentato Tre Mondiali di Basket e dodici Europei.
La Rai ha perso un professionista capace di trasmettere la propria passione per lo sport attraverso la sua semplicità.
In un comunicato stampa, la Radio Televisione Italiana, ha annunciato la dipartita di Franco Lauro.
Di seguito, le dichiarazioni della azienda :”La Rai esprime profondo cordoglio per la prematura scomparsa di Franco Lauro. Giornalista poliedrico, appassionato del proprio lavoro, esperto di calcio e di pallacanestro, è stato per anni voce del basket e volto di Raisport. Con la sua scomparsa il mondo del giornalismo sportivo perde un professionista esemplare ed una persona di grande sensibilità e gentilezza”
Auro Bulbarelli, direttore di Rai sport lavorava con il giornalista quotidianamente. E ha espresso cordoglio alla famiglia del collega scomparso.
Queste le sue parole: “Una notizia che ci ha lasciato sconvolti. Fino a tre giorni fa era in redazione a condurre il tg, era pieno di entusiasmo, di vita. In un periodo come questo in cui tanti hanno scelto lo smart working, lui era sempre in redazione.”
Il mondo sportivo si è unito al cordoglio della Rai. Dai club di calcio ai singoli giocatori. Molti i colleghi sia in Rai che di alcune tv private che hanno espresso le condoglianze alla famiglia.
La Rai oggi perde una punta di diamante per il mondo giornalistico e sportivo. Un grande comunicatore che raggiungeva il cuore dei telespettatori.