La Francia dei “Gilet Gialli” , come è stata ribattezzata dalla stampa internazionale, è sul piede di guerra.
Ed a mobilitare un’intera nazione che dopo tre giorni ha fermato la stessa, è la manovra economica ed ecologica del 2018/19, che porterà un ulteriore aumento delle accise sui carburanti, a partire dal prossimo anno .
La protesta, che ha mobilitato oltre 282mila francesi, muniti di giubbotti catarifrangenti, ha come scopo il frenare il caro-carburante che toccherà le tasche dei francesi.
La futura manovra, atta anche a portare una svolta ecologica con la proposta risulta però , economicamente insostenibile, nonostante adesso l’ inflessibilità dichiarata dal governo Macron.
Con l’aumento dei carburanti, il piano ecologico proposto da Macron, sarebbe certamente finanziabile, ma i francesi non ci stanno.
Intanto il premier Macron è sempre più a picco nei sondaggi, col il solo 25% del gradimento delle preferenze da parte dei cittadini francesi.
Al momento, un mero bollettino di guerriglia urbana è quello che presente la stessa nazione, con 227 feriti, di cui 6 in gravi condizioni, mentre una donna è morta nella giornata di ieri, a Savoia, venendo investita da una donna in auto che tentava di superare il blocco creato dai manifestanti.
Scontri e lacrimogeni non sono mancati tra il traforo del Monte Bianco e la stessa capitale. Con oltre 2000 blocchi, per tutta la giornata di ieri, la Francia è stata paralizzata dalla protesta, soprattutto nell’area dell’ Eliseo .
Infatti, i manifestanti, hanno organizzato dei meri punti di tensione, creando aree atte a bloccare la circolazione del traffico, a cui non sono mancati gli scontri con la polizia.
Tra le cose che ha messo in allerta la stessa Francia è certamente la presenza tra i manifestanti, dei black block, che intorno alla zona “Concorde” hanno dato luogo a duri scontri.
Anche per la giornata di oggi sono previste le mobilitazioni da parte dei Francesi, pronti a rimettere i giubbotti gialli degli automobilisti, allo scopo di fermare Marcon e la sua politica economico-ecologica, che pesa unicamente sulle spalle e sulle tasche dei cittadini francesi.