Francia: Ministro di Giustizia indagato per conflitto d’interessi
Il ministro francese della Giustizia Éric Dupond-Moretti ha ricevuto l’avviso di garanzia al termine di un interrogatorio con i magistrati della Corte di Giustizia della Repubblica. Nel mirino c’è la sua precedente attività da avvocato. Il Ministro è stato denunciato per abuso di potere dall’importante associazione di consumatori anti-corruzione francese, Anticor, e da tre sindacati di magistrati.
Francia: Ministro di Giustizia indagato per conflitto d’interessi
Dupond-Moretti è sospettato di aver – in sostanza – approfittato della sua posizione per regolare i conti con alcuni magistrati, con i quali aveva avuto un contenzioso. Sotto l’occhio del ciclone è finita, in particolare, l’inchiesta amministrativa ordinata contro tre magistrati del Parquet National Financier (l’Ufficio della Procura che indaga sui casi di frode e corruzione). I tre, in passato, avevano posto sotto esame i tabulati telefonici del Ministro, per scovare una “spia” che avrebbe informato l’allora Presidente Nicolas Sarkozy di essere intercettato. Sotto inchiesta sono finite più di sei anni di telefonate tra noti legali e i propri assistiti, tra cui Eric Dupond-Moretti.
Secondo l’accusa il Ministro sarebbe venuto meno all’imparzialità del suo ruolo, esprimendosi sul cosiddetto “affare delle intercettazioni”.
Il Ministro si è sempre difeso da qualsiasi accusa. Tuttavia, già quando era stato convocato dal Presidente Emmanuel Macron nel Ministero di Place Vendome, in molti avevano osteggiato la sua (allora) futura nomina. I sindacati dei magistrati avevano dichiarato che l’arrivo di Dupond-Moretti era “una vera e propria dichiarazione di guerra alla categoria stessa”.
Dopo l’avviso di garanzia, il premier Jean Castex ha riconfermato la fiducia al Ministro, dichiarando che Eric Dupond-Moretti non sarà sollevato dalla sua carica.
Dupond-Moretti è un’avvocato e politico francese, di origini marchigiane, che ricopre la carica di Ministro della Giustizia dal 6 luglio 2020, prima nel Governo Castex e poi nel Governo Borne, sotto la presidenza di Macron.