La situazione comincia nuovamente ad aggrovigliarsi, il ritorno delle complicazioni è ormai certo. La conclusione dell’oscuro tunnel è ancora distante, esiste, ora, una nuova forma di Covid-19 da distruggere: inizia a farsi strada la Variante Delta, più pericolosa e potente che mai. In Francia, in attesa delle prossime dichiarazioni del presidente Emmanuel Macron, sono state diffusi alcuni ordinamenti da seguire, per evitare la repentina propagazione dei contagi.
Gli esperti del Consiglio scientifico, infatti, hanno consigliato la vaccinazione forzata del personale sanitario e l’attuazione di norme restrittive localizzate da rispettare. “Una quarta ondata legata alla variante Delta potrebbe verificarsi rapidamente, con conseguenze per il sistema sanitario, malgrado il livello elevato delle immunizzazioni“. I timori si amplificano rapidamente, la preoccupazione si è ormai diffusa tra il popolo francese.
Francia: la Variante Delta è il nemico principale del paese
Questa nuova variante ha raggiunto gli angoli più distanti del tessuto sociale francese, è la responsabile numero uno della maggioranza dei nuovi casi del paese. Secondo quanto riportato da Santé Publique France, il 52% dei test di screening di una parte della popolazione francese è costituita dalla Variante Delta. Un’espansione repentina, che rischia di provocare dei danni ingenti alla Francia di Macron; si alimentano, dunque, le paure circa un’ipotetica quarta ondata.
Olivier Véran, ministro della Salute francese, ha riferito come la variante in questione sia “apparsa qualche settimana fa nel nostro Paese ed è 60 volte più contagiosa rispetto agli altri ceppi virali circolati sinora. progressivamente la mutazione sta sostituendo tutte le altre varianti del coronavirus e sarà presto maggioritaria, probabilmente già in questi giorni“. Le parole del ministro sono raccapriccianti, impregnate di angoscia, si teme il peggio per la Francia e per il resto dell’Europa, persino del pianeta.
Il vaccino è un valido avversario per combattere la variante?
Naturalmente sono stati svolti degli studi, ricavati da alcune statistiche inerenti al tessuto sociale, dai quali si sono ottenuti dei risultati. Lo scenario, però, sembra essere il medesimo dell’estate dello scorso anno, la storia pare che sia la stessa. E l’epilogo? Si tenterà di tutto affinché la conclusione non sia consuetudinaria.
“Questa nuova forma del Covid colpisce essenzialmente i giovani, che sviluppano forme poco gravi ma che si contagiano”. Nonostante questo cambiamento del virus e la sua rapida diffusione, il vaccino resta l’arma principale con cui debellare il Coronavirus. La sua efficienza resta invariata ed è costantemente efficace anche con le forme più gravi. All’indomani della variante Delta, la campagna vaccinale, dunque, è l’unica freccia da scagliare contro il proprio bersaglio, da quasi un biennio l’obiettivo numero uno da eliminare.