Martedì 1 settembre 2020, è uscito su Netflix il lungometraggio intitolato “La partita”, del regista Francesco Carnesecchi, che con tale opera è al suo esordio.
A tal proposito, si ricorda che il film era uscito sotto la distribuzione di Zenit Distribution nei cinema il 27 febbraio poco prima del lockdown totale.
Dunque, ora sarà possibile finalmente vederlo su Netflix.
Quindi, cosa racconta questo lungometraggio?
La vicenda è ambientata a Roma durante una domenica mattina nel mese di maggio. Avrà luogo l’ultima partita del campionato di calcio della categoria allievi.
La squadra è allenata da Claudio Bulla, allenatore che non ha mai vinto nessun trofeo e si gioca in quella circostanza l’occasione della vita. Bulla è interpretato da Francesco Pannofino, famosa star di “Boris”.
Questa partita sarà molto importante, in quanto, la sorte della squadra giovanile della periferia romana sarà messa alla prova da scommesse clandestine e corruzione.
Infatti, tale pellicola mette in evidenza una delle realtà di molte scuole di calcio, che distrugge i sogni di molti ragazzi che vogliono diventare calciatori.
Nel cast della pellicola, oltre, Francesco Pannofino, spiccano illustri nomi come:
- Fabrizio Sabatucci.
- Gabriele Fiore.
- Alberto di Stasio.
- Lidia Vitale.
Il capitano della squadra, Antonio, è interpretato da Gabriele Fiore, ed è un bravo ragazzo che sogna di diventare un calciatore professionista.
La vicenda del film gira intorno alla partita di calcio, ma la pellicola mette in luce anche le contraddizioni presenti nella periferia romana. Dunque, si tratta di un lungometraggio pieno di speranza, verità e tensioni, che terrà il pubblico con il fiato sospeso.
Quindi, il regista Francesco Carnesecchi è riuscito ad illustrare uno spaccato di vita difficile e vero nello stesso tempo.
Dunque, quale sarà l’esito della partita? Trionferà l’onestà o la corruzione?
A tal proposito, e per sapere quale sarà l’esito, non resta che guardare “La partita” sulla piattaforma Netflix.