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Fontane, Chiese, monumenti, le tante bellezze di Napoli

Fontane, Chiese, castelli, opere d’arte, archeologia, monumenti, sono tanti i siti d’interesse da visitare a Napoli, alcuni a pochi passi dal mare.

Tra le tante attrattive, oltre a Castel dell’Ovo, non si può non citare la famosa Fontana del Gigante, conosciuta anche come la Fontana dell’ Immacolatella. Si tratta della massima espressione dello stile barocco, rappresentato ai massimi livelli, collocato in una posizione privilegiata e di spiccata bellezza. 

La celebre e meravigliosa Fontana del Gigante, risalente al XVII secolo, è stata spostata più volte, dapprima posizionata su un’ampia base di marmo vicino al Palazzo Reale; nel progetto di Domenico Fontana doveva, infatti, essere allineata in perpendicolare rispetto alla facciata del palazzo e allo spigolo verso il mare. Successivamente fu spostata all’angolo dell’Immacolatella, poi nei pressi del Carmine, nei giardinetti di via San Pasquale a Chiaia ed infine trovò la sua collocazione definitiva nel 1905 nell’attuale posizione, a Santa Lucia. 

Attraverso la splendida fontana si intravede il blu del mare, la scia delle barche, mentre si passeggia lungo una delle strade più belle di Napoli.

La fontana è caratterizzata tre archi a tutto sesto arricchiti dagli stemmi della città, dei viceré di Napoli ed al centro del re sorretto da due putti.

Nell’arco centrale vi sono due animali marini ai lati di una piccola fontana e nei laterali due divinità fluviali sorreggono dei mostri marini. Inoltre due cariatidi, poste alle due estremità laterali, sorreggono delle cornucopie.

Il nome del monumento è legato ad un ritrovamento del 1670, in quella data infatti, venne ritrovato un busto gigante di Giove a Cuma, inglobato nella fontana, per poi essere rimosso nel 1807.

La famosa fontana è chiamata anche come “fontana degli innamorati” poiché secondo una credenza popolare, se una coppia di fidanzati con il lancio di una monetina riesce a centrare la coppa al  centro, quella sarà una storia d’amore longeva.

Ricordiamo inoltre che la Fontana del Gigante è stata utilizzata come location di diversi film, tra i quali: Tempi nostri Zibaldone n°2, Episodio Don Corradino del 1954, con protagonista De Sica, In ginocchio da te del 1964 e Non son degno di te del 1965.

È bene sottolineare quanta importanza abbiano avuto le fontane nella storia di Napoli; un duplice ruolo: mezzo per la distribuzione dell’acqua sorgiva alla popolazione e anche come strumento di celebrazione del potere dei sovrani della città, che ne promossero la costruzione in gran numero e in punti diversi della città.