“O filoscio” è un piatto povero, ma nello stesso tempo molto gustoso e saporito della cucina napoletana.
Il filoscio è una sorta di frittata imbottita di formaggio. Questo piatto prende il suo nome dal “Filoche” francese.
Differisce dalla classica frittata per i tempi di cottura, infatti in cottura la consistenza del filoscio non deve solidificarsi come quella della frittata.
Inoltre caratteristica peculiare di questo piatto napoletano è il fatto che grazie al suo sottile spessore viene cotto da un solo lato, farcito all’interno e poi viene arrotolato su se stesso formando un bel rotolino.
Il filoscio napoletano è un piatto povero in quanto gli elementi principali per prepararlo sono uova e formaggio, i quali in passato erano a basso costo.
Oggi vi propongo la ricetta del vero filoscio napoletano.
Ingredienti:
- 3 uova medie
- 100 g di formaggio (provola o mozzarella)
- Olio q. b.
- Sale q. b.
- Pepe q. b.
- Parmigiano grattugiato q. b.
Procedimento:
- Tagliare in modo sottile il formaggio e metterlo da parte.
- In una ciotola a bordi alti rompere le uova.
- Aggiungere sale e pepe.
- Inserire il parmigiano grattugiato.
- Sbattere le uova con sale, pepe e parmigiano con l’aiuto di una forchetta. In questa fase vi suggerisco di sbattere le uova almeno 10 minuti in modo da ottenere un composto spumoso ed omogeneo.
- Versare in una padella antiaderente un filo d’olio e farla riscaldare.
- Quando la padella sarà ben calda, versare il composto di uova.
- Far cuocere da un lato le uova circa per un minuto a fuoco moderato, e appena la consistenza delle uova sarà rappresa bisogna aggiungere le fette di formaggio.
- Arrotolare il filoscio su se stesso in modo che le estremità risultino chiuse e il ripieno non fuoriesca all’esterno.
- Servire il filoscio ai vostri ospiti ancora ben caldo, in modo che il ripieno all’interno sia filante.