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Ferragosto: perché si fanno gli auguri?

A Ferragosto tra le tante usanze c’è anche quella di farsi gli auguri vicendevolmente. Ma da cosa nasce questa “abitudine”?

Storicamente ha origine nel periodo del Rinascimento; inoltre, i lavoratori facevano gli auguri ai padroni per la prosperità del raccolto e questi ultimi solitamente erano soliti elargire una piccola mancia.  Proprio da ciò, sembrerebbe che sia nata l’usanza di fare gli auguri di Buon Ferragosto.

Ferragosto si festeggia dai tempi degli antichi romani, da quando l’imperatore Augusto decise di istituire un periodo (solitamente lungo)  di festa e riposo a conclusione dei lavori estivi nei campi.
A differenza di quanto si usa fare oggi, ossia un solo giorno di festeggiamenti e auguri… in epoca romana il periodo festivo durava tutto il mese.

Era usanza, in quell’epoca, scambiarsi regali e auguri di Bonas ferias augustales. In tutto l’impero si organizzavano feste, banchetti e importanti corse di cavalli; gli animali da tiro, dopo lungo tempo finalmente esentati dai lavori nei campi, venivano adornati di fiori.

Successivamente, durante il ventennio fascista i festeggiamenti il 15 agosto furono incentivati con l’organizzazione di gite dedicate soprattutto alle classi meno abbienti, motivo per il quale ferragosto esiste nella forma in cui è attualmente conosciuto essenzialmente in Italia.

Ferragosto: quando nasce l’usanza di farsi gli auguri? 

In realtà le attribuzioni che gli storici danno agli auguri che solitamente ci si rivolge il 15 agosto, sono di varia natura. 

In ambito religioso infatti, porgere gli auguri a Ferragosto è parte della celebrazione di Maria e di augurio di Resurrezione, di rinascita e ripartenza. Gli auguri fanno quindi riferimento più al buon riposo che all’Assunzione di Maria.

Ricordiamo inoltre che il Ferragosto è una festività esclusivamente italiana; in altre parti del mondo il 15 agosto è un giorno come tutti gli altri, tranne in Irlanda dove lo si festeggia come festa cattolica.

Dunque, storicamente la spiegazione è chiara, così come dal punto di vista prettamente religioso. Ovviamente chi non sposa nessun Credo, sceglie se porgere gli auguri di Buon Ferragosto o meno. Una cosa è certa, indipendentemente dalla religione, il 15 agosto è un giorno di riposo e festa, che segna la vicina fine dell’estate.

Tutti festeggiano, molti banchettano, non mancano le succulente vivande, dolci, primi piatti, antipasti, soprattutto a base di carne con grigliate all’aperto e picnic, tanto divertimento e spesso anche fuochi pirotecnici a conclusine della serata.