Ferito gravemente allontanato dal Pronto Soccorso. Dopo essersi gravemente ferito ad un piede facendo dei lavori domestici.
Un uomo di 60 anni, è stato accompagnato al Pronto Soccorso dell’ ospedale di Carmagnola, in provincia di Torino.
Il paziente, è stato rifiutato perché la struttura è stata completamente destinata ai malato di Coronavirus.
Tra le più gravi conseguenze causate dall’epidemia dovuta al Covid-19, ci sono quelle che purtroppo ricadono sugli altri pazienti.
Pazienti che avrebbero bisogno di cure urgenti, negate loro per l’emergenza sanitaria. Un caso che si è verificato è quello verificatosi a Carmagnola, in provincia di Torino.
Un sessantenne si è gravemente ferito facendo lavori domestici, ed è stato rifiutato dall’ospedale San Lorenzo.
Ospedale San Lorenzo, riconvertito integralmente a struttura per malati di Coronavirus. Il paziente ferito, è stato medicato nel piazzale del nosocomio.
Il presidio ospedaliero in questione è uno dei sedici ospedali che la Regione Piemonte ha deciso di convertire integralmente ai pazienti Covid-19.
L’ incidente domestico è stato causato dal sessantenne che tagliava dei pezzi di metallo in giardino. Il primo a soccorrere lo sfortunato sessantenne è stato un vicino di casa.
Arrivati all’ ingresso del Pronto Soccorso sono stati fermati dal personale sanitario che ha consigliato di recarsi a Moncalieri a 20 km di distanza. L’ entità della ferita non permetteva di temporeggiare.
Il sessantenne è stato fatto scendere dall’auto, coricato sul piazzale davanti a una sala di barelle, ed è stato curato da alcuni infermieri e volontari della Croce Rossa.
Il personale medico ha tamponato il profondo taglio, per poi trasferirlo nell’altro nosocomio. Non sono mancate le polemiche per questo episodio.
I dirigenti sanitari hanno replicato alle polemiche facendo delle dichiarazioni:
“L’ ospedale ha fatto tutto quello che doveva fare per soccorrere il ferito, pur in una situazione di emergenza dettata dal Covid”.
“Chi ha bisogno del pronto soccorso oggi deve chiamare il 118″.
Un momento davvero difficile per il sistema sanitario nazionale soprattutto per coloro che hanno bisogno di cure non solo per il Covid-19.