Sono settimane che non si parla d’altro, spettacoli e iniziative come quelle di Caserta, del festival di Sanremo, il festival della musica italiana più amato di sempre e del vaccino per l’epidemia da Covid-19, il virus che da più di un anno è orami entrato nelle nostre vite e da cui è scoppiata la pandemia e ha tolto la felicità.
Sanremo è iniziato da qualche giorno ma la notizia più attuale risale ad oggi. Si parlava di sostenitori e non del Festival e del vaccino ad esso legato, dalle poltrone vuote, al pubblico assente. Quest’anno Sanremo ha visto per la prima volta nella storia del Festival italiano un pubblico assente per via della pandemia. Si è parlato molto sul farlo o meno, sulla sua rappresentazione di un modelo e di una idea. Sì, perché Sanremo come ben noto è il festival con gli incassi maggiori in tutta Italia da anni e il festival più famoso. Quindi era un esempio di valori ma soprattutto di aspettative, sì perchè ha dato speranza di una ripartenza. Una ripartenza del settore dello spettacolo e della musica che è dura a tornare. Da un anno sono chiusi i teatri e gli spettacoli, per colpa della pandemia, così come le discoteche. Dall’altro il piano vaccini anti-Covid per la pandemia. Chi si potrà vaccinare? Dove? Quando?
Esorcizzare le paure con un piccolo test rapido per scoprire la presunta data in cui ciascuno di noi sarà vaccinato. Si potrebbe con un’iniziativa: legare l’inizio del Festival, attraverso canzoni che hanno fatto la storia di Sanremo, alla problematica che in questi giorni attanaglia l’intera Italia, ovvero la mancanza di disponibilità del vaccino anti-Covid. È da ieri che la provincia di Caserta è tappezzata da cartelloni con strofe di canzoni che hanno fatto la storia di Sanremo, rivisitate in chiave vaccino: “Felicità, è un bicchiere di vino con un vaccino, la felicità”. Una campagna di marketing che si è deciso di mettere in pratica.
A quasi un anno da Italia Shop, l’iniziativa nata durante il lockdown per sostenere in maniera gratuita le piccole attività del territorio sprovviste di e-commerce, sarà lanciata a breve una campagna di crowfuding, Ratiostudio. Si puntano i riflettori su temi sociali come fatto in occasione della campagna del “Partito Animato” e per la campagna di sensibilizzazione “Lei” contro la violenza sulle donne, “2021 pensaci tu”, volta a donare un sorriso a tutto il territorio con frasi e rituali scaramantici.