Nuovi aggiornamenti vengono dalla Regione Campania sulle esenzioni ticket sanitarie. La Regione ha attuato la proroga delle esenzioni con scadenza 30 giugno al 31 ottobre. Si tratta esclusivamente delle esenzioni per età, fascia di reddito, malattie croniche e rare (E00, E01, E02, E03, E04, E10, E11, E12, E13, E14). I pazienti potranno stare tranquilli e non recarsi negli uffici delle ASL di competenza.
La sburocratizzazione
Il processo di sburocratizzazione annunciato dal Presidente De Luca sta iniziando a prendere forma. Tutto grazie alla collaborazione della Regione Campania con il Ministero dell’Economia e delle Finanze che ha autorizzato la misura.
La Regione ha varato il prolungamento delle scadenze per evitare che si possano formare degli assembramenti negli uffici delle ASL e negli ambulatori. Ciò ovviamente a vantaggio dei pazienti malati e anziani. Anche il termine di presentazione delle autocertificazioni riguardo nuove domande è stato prorogato al 31 ottobre.
Il Dott. Antonio Postiglione, direttore generale per il coordinamento del sistema sanitario regionale della Campania ha infatti asserito : “Le certificazioni delle esenzioni per patologie croniche e rare si intendono prorogate al 31 ottobre 2020, a meno che tale stato sia cessato. Parimenti, risulta prorogato al 31 ottobre 2020 il termine per la presentazione delle autocertificazioni per l’anno 2020 per le esenzioni da reddito.”
Le esenzioni per reddito per gli over 65
Inoltre diventano valide per sempre le esenzioni per reddito per gli ultra 65enni a cui controllo delle autocertificazioni abbia dato esito positivo. Questo per evitare il disagio di dover ricorrere necessariamente ogni anno al certificato di esenzione per reddito.
La proroga dei piani terapeutici
Prorogati fino al 30 agosto invece i piani terapeutici degli specialisti. Pina Tommasielli, responsabile della medicina territoriale per l’emergenza Covid-19 spiega bene la misura: “Si tratta, in pratica, delle prescrizioni di farmaci che vengono fatte dal medico specialista, per esempio il diabetologo, per le quali poi bisogna andare dal medico curante per trasformarle in ricetta. Questi piani hanno una scadenza, possono durare qualche mese. I medici di base hanno proposto alla Regione, che ha accolto la richiesta, di prorogare d’ufficio i piani (MUP/PT), a condizione che siano immutate le condizioni cliniche. Basterà andare dal medico di famiglia per farsi rinnovare il piano. A queste misure si aggiungono altri strumenti come la possibilità della ricettazione online.”