Ennio Fantastichini, l’attore romano di nascita, si è spento all’ospedale Federico II di Napoli, dopo quindici giorni di ricovero in rianimazione, stroncato da un’emorragia cerebrale, causata da una terribile leucemia.
Nato a Roma nel 1955, Ennio Fantastichini aveva dimostrato sin da giovane la sua passione e il suo talento per il teatro, esordendo adolescente in palcoscenico con un’opera di Samuel Beckett. Decise di frequentare l’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio d’Amico, dove si era formato in recitazione. Famoso ed apprezzato per l’ironia che lo caratterizzava, ma soprattutto per l’autoironia che non mancava mai.
Attore famoso e conosciuto sia in televisione, sia a teatro; ottenne successo con Gianni Amelio, nel 1989 con il film Porte aperte, facendosi conoscere ad una vasta platea cinematografica, che apprezzò le sue doti e la sua simpatia. È stato poi diretto nella sua ricca carriera, da Ferzan Özpetek (con Saturno contro e Mine vaganti), a Paolo Virzì e molti altri ancora. Una carriera che vede la presenza di Fantastichini in circa cinquanta film, con quindici apparizioni in tv. Una delle sue ultime apparizioni in televisione è per il film-tv Fabrizio De André – Principe libero nel 2018. Mentre a teatro era stato protagonista, insieme a Iaia Forte, della commedia Tempi nuovi di Cristina Comencini.
Una scomparsa che ha causato (naturalmente) tanta tristezza; la notizia della morte di Ennio Fantastichini si è diffusa rapidamente, e sul web non sono mancate le testimonianze d’affetto da parte dei personaggi dello spettacoli, attori, registi, ma anche persone comuni che esprimono il proprio cordoglio. L’ultima persona famosa ad aver postato un messaggio di vicinanza alla famiglia dell’attore, è stato da parte di Ferzan Ozpetek, il quale ha scritto su facebook: “L’ho amato lo amo lo amerò sempre. Il cinema ha perso un grande attore… Io ho perso tante cose un amico… un fratello…”.
Fu Ferzan Ozpetek a dirigerlo in Saturno Contro, e nel 2010, ancora, con Alessandro Preziosi, in Mine vaganti, un enorme successo, grazie al quale Fantastichini vinse il David di Donatello come migliore attore non protagonista.
Una grande perdita per il mondo dello spettacolo e della cultura, una notizia che lascia senza parole. Ennio Fantastichini era un attore dotato di notevole competenza, sempre estremamente garbato, considerabile “l’antipersonaggio” delle sue interpretazioni.