L’ennesima aggressione all’interno di un ospedale napoletano; questa volta protagonista del brutto episodio, l’Ospedale Pellegrini.
Al pronto soccorso del nosocomio, ieri pomeriggio, due infermiere sono state aggredite da un paziente che nonostante fosse stato dichiarato codice bianco (e quindi non grave) voleva esser visitato subito.
L’uomo in questione ha colpito con un pugno un vetro, riducendolo in frantumi. Non è il primo episodio di violenza che vede protagonista l’ospedale Pellegrini di Napoli; qualche giorno fa, un altro paziente aveva assunto un atteggiamento analogo a quello verificatosi ieri.
A denunciare l’accaduto è stato il rappresentante regionale del sindacato delle professioni infermieristiche Nursind Antonio Eliseo, che ha pubblicato su Facebook una foto che ritrae un vetro divisorio dell’ospedale danneggiato: il segno tangibile dell’ennesimo episodio violento.
Secondo la prima dinamica, nella giornata di ieri, sabato 29 gennaio intorno alle ore 14.50 un uomo con un forte mal di denti si è presentato al Pronto soccorso dell’Ospedale Pellegrini di Napoli. Al triage, una infermiera dopo aver chiesto il documento di riconoscimento al paziente gli ha assegnato un codice bianco.
In fila, in attesa di esser visitati c’erano altri pazienti con patologie molto più serie rispetto al mal di denti che lamentava l’aggressore.
Da quanto è trapelato nelle ultime ore, l’uomo sin da subito ha manifestato un atteggiamento insofferente, alterandosi dopo poco.
Quando la prima operatrice sanitaria ha chiesto di nuovo il documento all’uomo questi ha spaccato il vetro divisorio con entrambe le mani, prendendolo a cazzotti.
L’ennesima aggressione in un ospedale napoletano
“Chiediamo alla Direzione Strategica della Asl Na 1 di attivarsi; affinché vengano salvaguardati le colleghe i colleghi che lavorano in un presidio Strategico della città di Napoli” ha dichiarato Eliseo -. “Meno di cinque giorni fa nello stesso presidio toccò ad un collega essere vittima di violenza”.
Ancora un’ aggressione in un ospedale di Napoli
Una delle infermiere presenti che ha denunciato l’accaduto, l’ennesima aggressione nel giro di pochi giorni, ha avvertito un malore dovuto ad un aumento repentino della pressione arteriosa e le sono stati dati cinque giorni di prognosi.
Un brutto quanto bravissimo episodio di cronaca nera, che poteva avere un epilogo molto più grave.
È bene precisare che il personale sanitario della Campania, da inizio pandemia denuncia i continui attacchi subiti ed infatti i numeri delle aggressioni sono piuttosto allarmanti.
Il fenomeno delle violenze consumate ai danni di infermieri e altri operatori sanitari in Italia è a dir poco allarmante: il 79% delle persone che subiva e subisce violenze negli ospedali italiani sono donne.
Anche nel caso dell’Ospedale Pellegrini di Napoli, a subire violenza ieri, sono state due infermiere. Un dato preoccupante e da non sottovalutare.