L’emergenza coronavirus ha bloccato il Mondo intero causando numerose problematiche per la salute, per la sanità, per lo sport, per l’economia e per tante altre fattispecie.
Il presidente dei commercianti dei Colli Aminei, Aurelio Baiano, anche lui commerciante, titolare di un’attività storica nel quartiere Collinare di Napoli, ci ha mandato il suo video-appello, in cui spiega le problematiche che sono costretti a vivere, in tempi dell’emergenza coronavirus, i commercianti e quali potrebbero essere alcune delle proposte alternative per superare le problematiche specifiche del settore:
“sono un commerciante e parlo anche a nome dei miei colleghi, che, con le proprie attività storiche e non, a conduzione familiare, sono il cuore pulsante di un quartiere di una città. Ricoprono un ruolo centrale entrando in simbiosi con i clienti, divenendo per loro consiglieri ed amici. Svolgendo un ruolo di sentinella per quanto riguarda la criminalità e la sicurezza del quartiere. Veniamo da un periodo di crisi lunghissimo ed i nostri unici introiti erano gli incassi giornalieri. Per L‘emergenza coronavirus e la chiusura decretata dei negozi, noi non siamo più in condizione di onorare i nostri impegni. Prendendo spunto dalle misure che il Governo sta varando per aiutare il commercio per noi c’è quasi nulla. Quindi chiediamo un congelamento, una sospensione immediata dei pagamenti in essere tipo assegni, cambiali, utenze e quant’altro in modo da riuscire a superare questo periodo di crisi per emergenza covid-19. Quanto prima sconfiggeremo il coronavirus, prima ritorneremo ed apriremo i negozi; altrimenti saremo costretti tutti a chiudere definitivamente. Aiutateci a diffondere questo messaggio”.