Emergency arriva a teatro con due spettacoli per ribadire con forza il proprio “no” alla guerra. Si tratta di “C’era una volta la guerra” e “StupidoRisiko, una geografia di guerra”, spettacoli che andranno in scena al Teatro Karol di Castellammare di Stabia e al Teatro dei Piccoli di Napoli. Lo scopo è denunciare l’inutilità della guerra in qualunque forma si presenti, ma soprattutto sensibilizzare i più giovani. Questo progetto si inserisce nell’ambito di una rassegna curata dalla Casa del Contemporaneo e da Le Nuvole. Ad entrambi gli eventi saranno presenti volontari di Emergency per dare al pubblico le informazioni di cui avrà bisogno. Inoltre l’incasso sarà devoluto a sostegno delle attività curate da Emergency Ong Onlus sia in Italia, che all’estero.
C’era una volta la guerra di Emergency
A recitare in “C’era una volta la guerra” sarà Mario Spallino, con la regia e la drammaturgia di Patrizia Pasqui. Lo spettacolo sarà disponibile il 4 febbraio a Castellammare e il 6 a Napoli alle 19:30. Sarà composto da un atto unico di 75 minuti, ricco di riflessioni, dialoghi e canzoni che hanno lo scopo di ripercorrere la storia degli ultimi decenni e mostrare quanto la guerra non sia inevitabile. La possibilità, evidenziata dal titolo dello spettacolo, di poter parlare della guerra al passato appare oggi come una sorta di utopia: è proprio attraverso questa visione che vuole guidare Emergency con questo spettacolo, un’educazione che includa nel suo percorso l’utopia. Le musiche portano la firma di Guido Tongiorgi, mentre la scenografia è di Andrea Coppi.
StupidoRisiko
“StupidoRisiko- Una geografia di guerra” è un percorso realizzato in collaborazione con le scuole del territorio. Sarà disponibile il 4 e il 5 febbraio a Castellammare, mentre l’appuntamento per Napoli sarà il 6 febbraio. Lo spettacolo si terrà sempre alle 9:30. Selezionato all’interno della XIV edizione di Tramedautore (Festival internazionale della nuova drammaturgia), lo spettacolo vedrà in scena Francesco Grossi, diretto da Patrizia Pasqui. Si partirà dalla Prima Guerra Mondiale, per poi passare alla Seconda fino ad arrivare alle guerre dei giorni nostri.