Gli italiani sono a favore delle confezioni ecosostenibili. La produzione ecosostenibile, in Italia vale circa 6,5 miliardi di euro se si prendono in considerazione gli imballaggi che hanno una certificazione ambientale.
Ma non tutte le aziende ad oggi, sono al passo con i tempi, si potrebbe fare di più per indirizzare i consumatori ad acquistare prodotti in confezioni ecosostenibili.
Infatti solo il 16,4% delle industrie italiane, producono articoli confezionati imballaggi ecosostenibili.
Secondo una ricerca condotta da Nomisma, il 46% degli italiani acquista prodotti per la casa e per la persona, in confezioni ecosostenibili.
Il 43% dei consumatori preferisce le confezioni green, per i generi alimentari.
Gli italiani sono ben disposti a dare una svolta green, infatti l’ 83 % dichiara di effettuare la raccolta differenziata, il 78% diminuisce i propri sprechi energetici, il 77% dichiara di ridurre i consumi idrici e il 41% sostiene di limitare l’acquisto di bottiglie di plastica.
Il 22% dei consumatori acquista meno prodotti con imballaggi in plastica, il 48% degli italiani dichiara di aver smesso di acquistare articoli con un eccesso di imballaggi. Aumenta il numero di persone che sceglie di acquistare prodotti sfusi, la stima indica infatti che i clienti che scelgono questo tipo di prodotto sono il 23%.
Le confezioni per essere di fatto, ecosostenibili, devono essere fatte di carta o cartone riciclati. Devono essere prodotte in stabilimenti che utilizzano fonti rinnovabili o con basso consumo di acqua ed energia.
Le confezioni ecosostenibili sono riconoscibili anche grazie al simbolo del riciclo che è fatto da tre frecce verdi che formano un triangolo.