Proseguono le proteste dei gilet gialli a Parigi, stavolta al centro delle cronache c’è l’ex campione di pugilato francese, Christope Dettinger che si è scagliato contro un poliziotto durante una manifestazione.
L’aria si infiamma e la possibilità di una comunicazione pacifica sembra sempre più remota, nonostante i diversi appelli al dialogo fatti dal presidente Emmanuel Macron.
A prendere in mano la situazione sono le donne francesi, le quali scendono in piazza a Parigi dando vita ad una manifestazione in gilet giallo con la Marsigliese a fare da base ed un unico messaggio mandato al presidente “Sei finito, le ragazze sono in piazza”.
Un gesto che fa riflettere e che si inserisce in un contesto problematico, caratterizzato da scontri ormai ripetuti tra cittadini e forze dell’ordine. Il gesto di Christope Dettinger, campione nella categoria pesi massimi-leggeri è stato visto ieri nei pressi della Senna mentre malmenava violentemente un poliziotto ed in seguito si è accanito su un altro membro delle forze dell’ordine caduto a terra.
E’ partita la denuncia ai danni dell’ex campione di Francia e diversi appelli lo invitano a costituirsi, primo tra tutti quello del suo allenatore, seguito da quello del ministro dell’interno Castaner, che sottolinea l’indicibile gravità di tale comportamento.
A cambiare il volto della protesta è stato l’intervento delle donne nelle piazze francesi. Una protesta tutta al femminile i cui temi centrali sono stati il dialogo proposto da Macron e le priorità della nazione.
Proseguono le attività portate avanti dai manifestanti : un consistente gruppo di gilet gialli ha cercato di occupare l’aeroporto di Dole Jura, nei pressi di Digione. La manifestazione è stata prontamente fermata dalla polizia francese, che ha garantito il funzionamento della struttura.