Riceviamo e pubblichiamo
Bologna, 15 giugno 2020 – Ha dato buoni frutti la campagna di sensibilizzazione promossa dalla rete di Cittadinanzattiva Emilia-Romagna in collaborazione con Legacoop Bologna nei giorni di piena emergenza a supporto di chi si prende cura delle persone fragili.
Le cooperative di Legacoop Bologna tutte, e in particolare quelle che si trovano a gestire servizi e strutture in ambito sanitario, socio-sanitario e socio-assistenziale, sono impegnate per garantire la massima sicurezza agli utenti e ai lavoratori coinvolti, rispettando le indicazioni delle istituzioni sanitarie.
La campagna di crowdfunding ha riguardato l’acquisto di Dispositivi di protezione individuali destinati agli operatori impegnati in prima linea alla lotta contro il Covid19, così da rafforzare la sicurezza di operatori e utenti. Parliamo di infermieri, operatori sociosanitari, sociali che lavorano nelle Case Residenza Anziani e Disabili, nei Servizi di Assistenza Domiciliare, operatori delle autombulanze, e operatori sociali che seguono i Centri di Accoglienza e Servizio Mobile di Sostegno per persone senza dimora.
“Ringraziamo la rete di Cittadinanzattiva E. R. per il lavoro fatto in queste settimane e che consente oggi di consegnare una importante fornitura di DPI alle nostre cooperative -sottolinea la presidente di Legacoop Bologna, Rita Ghedini – Ancora una volta il nostro territorio dimostra la sua forza nella collaborazione tra tessuto economico e tessuto sociale, un elemento inscindibile per la cooperazione, reso ancora più evidente nel momento dell’emergenza. Crediamo che anche in questa fase 2, della ripartenza, queste alleanze siano fondamentali per tenere assieme e coesa la nostra comunità”.
“Questa emergenza ci ha insegnato che ‘nessuno si salva da solo’ e richiamati tutti al valore della solidarietà e comunità, anche nei momenti più duri. La categoria dei farmacisti dal primo momento è stata in prima linea nell’emergenza Covid19, conosciamo bene il valore del lavoro di chi opera con i malati – afferma Achille Gallina Toschi, presidente di Federfarma Emilia-Romagna – e per questo che abbiamo pensato ad un gesto di ulteriore solidarietà verso chi ancora non possedeva il giusto approvvigionamento di dispositivi di sicurezza”.
“Grazie alla generosità di Federfarma che ha devoluto le mascherine donate da Teva, abbiamo potuto aiutare tanti operatori che prestano la loro opera per dare assistenza alle persone più fragili della nostra società: infermieri, operatori sociosanitari, sociali che lavorano nelle Case Residenza Anziani e nei Servizi di Assistenza Domiciliare, operatori delle autoambulanze, e operatori sociali che seguono i Centri di Accoglienza e il Servizio Mobile di Sostegno per persone senza dimora. È stato un lavoro di squadra – afferma Anna Baldini, segretario regionale di Cittadinanzattiva Emilia-Romagna – che ha permesso di redistribuire beni a favore di chi ne aveva maggiore necessità. È un modo di lavorare in cui crediamo. Crediamo nella forza delle alleanze per generare un tessuto sociale più solidale“.
La donazione è stata trasferita a Fondazione Catis, CADIAI, Società Dolce, Open Group, Piazza Grande, Consorzio Aldebaran, in collaborazione con Legacoop Bologna, partner della campagna.