Comincia oggi, Domenica delle Palme, la settimana santa. Questo momento tanto importante viene vissuto in Campania, e in altre regioni italiane, in zona rossa.
Una situazione che pesa per il gran numero di restrizioni applicate su tutto il territorio nazionale. La regione del governatore De Luca è rossa da più di tre settimane e resterà tale per tutta la durata delle festività pasquali.
Domenica delle Palme: l’Italia in zona rossa
Dal 3 al 5 aprile, quindi anche a Pasqua e Pasquetta, l’Italia sarà zona rossa. Nei giorni 3, 4 e 5 aprile è previsto, nell’ ambito del proprio comune, lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, tra le 5 e le 22. Lo spostamento potrà comprendere un massimo di due persone ulteriori rispetto a quelle già conviventi; oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi.
Non sarà possibile spostarsi nelle zone rosse tra comuni diversi (se non per motivi di necessità e lavoro).
Chiuse piazze, lungomari e giardini pubblici
La Regione Campania ha pubblicato l’Ordinanza n.10 del 21 marzo 2021. Tale provvedimento prevede la proroga delle misure adottate nelle precedenti ordinanze 7, 8 e 9 del 2021; con decorrenza dal 22 marzo 2021, fino al 5 aprile.
Durante la settimana ci sono stati alcuni sviluppi. È stato sospeso il divieto di svolgimento di fiere e mercati per la vendita al dettaglio (compresi i mercati rionali e settimanali) previsto dall’art.45 del Dpcm 2 marzo 2021. In Campania le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici, nei pressi o in aree mercatali sono autorizzate, se svolte con accessi contingentati.
Restano chiusi parchi urbani, ville comunali, giardini pubblici, lungomari e piazze, tranne che nella fascia oraria 7,30/8,30. Inoltre è stato specificato che sono consentiti l’accesso e il transito giustificati da esigenze di lavoro o di necessità.
Stando al Dpcm del 2 marzo sono sospese le attività commerciali al dettaglio, eccetto le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità.
Le attività aperte in zona rossa
Sono sospese anche le attività legate ai servizi alla persona, fatta eccezione per le seguenti: Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia; lavanderie industriali; lavanderie, tintorie; servizi di pompe funebri. Restano chiusi parrucchieri, barbieri e centri estetici.
Infine, si ricorda alla cittadinanza che ogni spostamento dovrà essere comprovato con opportuna autocertificazione.