L’assenza di Novak Djokovic agli Us Open sta facendo e farà discutere per tutta la durata del torneo.
Infatti, stando a quanto è stato deciso l’atleta serbo non potrà partecipare all’ultimo slam dell’anno in quanto non vaccinato. Infatti, le regole vigenti negli Usa dicono che i non vaccinati non possono entrare nel Paese. Questa decisione che ha portato all’esclusione di Djokovic molti non ci stanno e sono iniziate le polemiche.
Le lamentele non arrivano solo dal mondo no vax, ma anche dalla politica Usa (con i Repubblicani che avevano lanciato più petizioni per permettere l’ingresso di Nole), ma soprattutto dal mondo del tennis. Ma, ovviamente, non mancano opinioni contrastanti.
Rafael Nadal: il commento dopo l’esclusione di Djokovic
Rafael Nadal, che solitamente è molto attento alle parole, anche lui ha commentato l’accaduto: “Certamente l’assenza di Djokovic è una notizia molto triste. È sempre una vergogna quando i migliori giocatori del mondo non possono prendere parte ai tornei per problemi come questo – dice il maiorchino – Non avere uno dei migliori di sempre nel tabellone di uno slam è una grande perdita. Come ho detto, è complicato sia per il torneo che per i fan. Secondo me, è complicato anche per i giocatori, che vorrebbero sempre scontrarsi con i migliori“.
Tennys Sandgren: il commento
Tennys Sandgren, anche lui non vaccinato ha dichiarando che la Usta “non ha fatto nulla per protegger Novak, questo è vergognoso“.
Aggiunge: “Non c’è nessun requisito da nessuna parte, in nessuno Stato del Paese. Non ci sono restrizioni, tutto è aperto, non ci sono mascherine, nemmeno sugli aerei… Niente! Eppure non si può entrare senza vaccino“.
L’Usta in seguito a questi commenti è stata costretta ad intervenire.
“L’USTA è stata in costante contatto con diversi ministeri del governo federale tra cui l’Homeland Security, l’agenzia Customs & Border Control e il Dipartimento di Stato in tutte le occasioni, siamo stati informati che il Governo degli Usa non stava più prendendo in considerazione richieste di terze parti per le esenzioni di interesse nazionale. Solo quelle presentate dal singolo sarebbero state esaminate dall’autorità competente per l’ingresso di un cittadino non statunitense non vaccinato. Questa politica, istituita nell’ottobre 2021, differiva da quella in vigore durante lo US Open 2020 e quello del 2021”.
Anche John Millman e John Isner hanno detto che è una “follia” l’esclusione di Djokovic dagli Us Open.
Anche Mardy Fish, in un tweet, ha espresso solidarietà al serbo con un “sorry champ“.