Ieri il sommergibile Titan è stato dato per disperso, mentre a bordo vi erano cinque persone. Il sottomarino, utilizzato a scopo turistico è di proprietà della compagnia privata Ocean Gate Expeditions ed è stato costruito per scendere a circa 3.820 metri di profondità e mostrare il relitto del Titanic, il celebre transatlantico che affondò nella notte tra il 14 e il 15 aprile 1912, dopo l’urto con un iceberg. Si tratta di spedizioni che OceanGate organizza dal 2018 e che sono particolarmente costose: ogni biglietto costa 250mila dollari.
All’interno del sommergibile vi è posto per cinque persone: il pilota del mezzo, un esperto che spieghi la missione e tre turisti paganti. La visita prevede la partenza in nave da St. John’s, la capitale della provincia di Terranova e Labrador, in Canada, fino al punto dove si svolge l’immersione. L’esperienza è descritta sul sito della compagnia come “un’occasione per scoprire qualcosa di veramente straordinario”. Oltre ad essere molto costosa, la missione è anche pericolosa: infatti, prima di salire a bordo bisogna firmare una liberatoria e il giornalista David Pogue, in un servizio su Cbs News racconta: “Non dirò bugie: ero un po’ nervoso, soprattutto a causa delle scartoffie da firmare: “Questo mezzo — c’era scritto —non è stato approvato o certificato da nessun organismo di regolamentazione e potrebbe provocare lesioni fisiche, traumi emotivi o la morte”.
Attualmente, dopo la richiesta di aiuto di Ocean Gate, la guardia costiera statunitense e quella canadese solo impegnate nella ricerca del sommergibile disperso. La compagnia ha nel frattempo diramato un comunicato: “La nostra attenzione è rivolta ai membri dell’equipaggio del sommergibile e alle loro famiglie e siamo profondamente grati per l’ampia assistenza che abbiamo ricevuto da diverse agenzie governative e compagnie di alto mare nei nostri sforzi per ristabilire il contatto con il sommergibile”.
Secondo Sky News all’interno del sottomarino disperso vi sarebbero per quanto riguarda il personale, Paul Henry Nargeolet, esperto esploratore francese e Stockton Rush, amministratore delegato della compagnia che ha organizzato la spedizione. Fra i tre turisti comparirebbe invece Hamish Harding, miliardario britannico che nel 2022 andò nello spazio, prendendo parte al quinto volo commerciale della società spaziale di Jeff Bezos, Blue Origin. L’uomo infatti aveva dichiarato sui social: “Sono orgoglioso di annunciare che finalmente farò parte della missione che andrà a esplorare il relitto del Titanic”. Gli altri due turisti sarebbero Shahzada Dawood, vicepresidente della multinazionale Engro, e suo figlio Suleman di 19 anni.