Denise Pipitone sparì da Mazara del Vallo nel 2004, a soli quattro anniSvanita nel nulla. È così che inizia uno dei misteri italiani più intrigati di sempre.
Nonostante i tanti anni trascorsi, il caso Pipitone è ancora irrisolto, tra indagini, presunti depistaggi e questioni familiari.
Un caso che da tanto tempo tiene gli italiani col fiato sospeso, e sul quale si accendono i riflettori di una nuova docu-serie che andrà in onda su Nove.
Ad annunciare la messa in onda del programma in quattro puntate, la mamma di Denise, Piera Maggio che non ha mai smesso di lottare per ritrovare sua figlia.
In un post affidato al celebre social network Facebook, Piera Maggio ha scritto: “L’obiettivo è far conoscere a tutto il mondo la storia di mia figlia, scomparsa a 4 anni il primo settembre del 2004 da Mazara del Vallo. La speranza di avere la possibilità che qualche ragazza possa riconoscersi in Denise, in noi”.
La docu-serie potrebbe raggiungere parti del mondo dove la storia della piccola Denise non è ancora arrivata.
Quattro puntate con interviste inedite ed esclusive che vedranno coinvolto anche il fratello della piccola Denise, Kevin Pipitone, oltre ai due papà: Toni Pipitone e Piero Pulizzi; verranno raccontati dettagli inediti emersi dal poderoso lavoro di ricerca negli archivi locali, nazionali e internazionali, a materiali ricavati dalle oltre 500mila pagine degli atti processuali ed emersi dagli archivi familiari.
“Denise”, la docu-serie in quattro puntate, prodotta da Palomar Doc per Discovery, diretta da Vittorio Moroni, scritta con Simona Dolce, è già visibile sulla piattaforma streaming Discovery+.
L’obiettivo del regista è quello di raccontare una storia senza fine, “A condizione di ricavare uno spazio che ospitasse la moltitudine dei punti di vista.
Con lei ho avuto un incontro molto franco. Non aveva nessun desiderio di ripercorrere tutto, ma ho insistito per farle capire che il nostro sguardo sarebbe stato diverso. Ci ha raccontato come una parte di lei sia morta per sempre quel giorno e un’altra vada avanti come una sopravvissuta”. Ha dichiarato il regista della docu-serie Vittorio Moroni.
Denise Pipitone: Diciotto anni di mistero
Un caso complesso quello della sparizione della piccola Denise Pipitone, sul quale si susseguono tanti interrogativi. Non si sa se la bambina sia ancora in vita, come si augurano tutti e soprattutto dove sia nascosta.
Nove, dal prossimo 12 marzo, proverà a fare luce sull’intricato e misterioso caso, con un ciclo di reportage e inchieste, ricostruendo la storia familiare e giudiziaria, mentre è ancora in corso il processo all’ex pm siciliana Maria Angioni.
Nel corso degli anni si sono susseguiti: test del Dna, processi giudiziari e mediatici, indagini parallele, smentite, depistaggi, intercettazioni e medium: questi gli elementi che hanno trasformato la dolorosa vicenda del rapimento di Denise in un mistero irrisolto che va avanti fino a oggi.
All’interno della serie, proprio Kevin, insieme a sua madre Piera, sarà una delle voci narranti che accompagneranno i telespettatori tra misteri irrisolti e ricostruzioni di quello che è stato definito un vero e proprio “carosello mediatico”.